Un articolo di Milano Finanza, che porta la firma del giornalista Andrea Montanari, spiega come Enrico Preziosi stia correndo contro il tempo. Motivo? Entro fine giugno deve trovare 108-110 milioni di euro o un nuovo socio in Giochi Preziosi per liquidare il partner cinese Ocean Gold Global (titolare del 49% delle azioni). Il tutto discende dagli accordi stipulati tra l’imprenditore irpino e la parte orientale della società dei giocattoli: in caso d’inadempimento scatterà una penale salatissima.
La Giochi Preziosi ha chiuso il bilancio 2015-2016 con un giro d’affari consolidato di 904,9 milioni, con un utile di 4,2 milioni, debiti bancari calati da 154,2 (nei confronti di Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm) a 128,3 milioni e un patrimonio netto di 268,4 milioni. Preziosi ha avviato una serie di incontri per ricercare un nuovo alleato straniero: pare che a essere interessato ala GP sia un operatore italo-americano.
Seccature in più per Preziosi, che tempo fa ha dichiarato di voler vendere anche il Genoa, che detiene per il 74,89%. Secondo Milano Finanza, pare che Carige voglia accelerare il recupero dei crediti con l’immobiliare Assobello: la società – controllata al 55% da Fingiochi (quota in pegno alla banca ligure) e partecipata da Coopsette (45%, ma in stato di liquidazione coatta amministrativa) – è esposta per 70-80 milioni nei confronti di Carige e dovrà rientrare con la cessioni di immobili (hotel e negozi) che a fine 2014 avevano un valore di bilancio vicino ai 70 milioni. É in ipotesi la decisione di Carige di passare all’incasso.