Genoa, compenso una tantum di 16mila euro a ciascun membro del cda

Delega circoscritta a Preziosi in materia di Media Company e ingresso di fondi private equity in Lega

Zangrillo Wander Genoa
Joshua Wander e Alberto Zangrillo (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Il New Deal del Genoa è iniziato da pochi mesi con la «rivoluzione» annunciata da Joshua Wander, cofondatore di 777 Partners. Il necessario ribaltamento ha modificando la maggior parte dell’assetto societario facente capo alla precedente gestione e, con la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale con l’ad Alessandro Zarbano, il consiglio di amministrazione è ora formato da sei membri, cinque dei quali nuove figure: il già citato Wander, l’altro cofondatore della multinazionale Steven Pasko, il presidente Alberto Zangrillo, Andres Blazquez, Juan Arciniegas e l’ex proprietario Enrico Preziosi.

In merito al ruolo defilato di Preziosi, Calcio&Finanza ha reso noto il contenuto della sua delega: «[…] partecipare, votare e rappresentare la società, disgiuntamente dagli altri consiglieri, in qualsiasi riunione presso i competenti organi sportivi tra cui […] Figc e Lega Serie A, con esclusivo riferimento a qualsiasi discussione, negoziazione o votazione inerente alla possibile costituzione di una MediaCo alla quale sarebbero assegnati i diritti di broadcasting delle squadre di Serie A e/o di Serie B». Pertanto, la delega attribuita al pregresso patron è delimitata giacché ciascuna sua risoluzione, vertente esclusivamente in materia di Media Company e ingresso di fondi private equity in Lega (che porterebbe maggiori introiti ai club ma l’operazione si è fermata con la mancata deliberazione del febbraio 2021), dovrà essere «autorizzata per iscritto dal Consiglio di Amministrazione».

Nell’assemblea dello scorso 10 febbraio il Genoa altresì ha approvato all’unanimità il riconoscimento di un compenso monetario per i componenti del cda di Villa Rostan: è un gettone di presenza erogato una tantum e non già l’indicazione del reddito complessivo di ciascun membro. «Tenuto conto dell’attività svolta finora dai nuovi membri del Consiglio di Amministrazione e dall’impegno mostrato per garantire il buon andamento e la crescita, sia a livello sportivo che societario, del club si rende opportuno procedere all’attribuzione di un compenso all’organo amministrativo della Società» che nella fattispecie ammonta ad «Euro 100.000,00 (centomila/00) annui l’importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori», perciò un compenso pro capite di sedicimila euro che il cda del Genoa provvederà a distribuire tra i suoi membri.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.