Gasperini: «I nove punti di vantaggio su Palermo e Cagliari ci danno serenità »

L'allenatore ha aggiunto a fine partita: «Genoa cinico? Non direi, altrimenti il risultato sarebbe stato più rotondo»


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Che soddisfazione enorme guidare una squadra che si intende a meraviglia, dispensare consigli e suggerimenti prontamente messi in pratica, azzeccare tutte le mosse anche a partita in corso. Gian Piero Gasperini è uno degli artefici principali di questo Genoa da favola, forse il numero uno assieme al presidente Enrico Preziosi. Non è certo questo, però, il momento di far graduatorie. L’unica classifica che conta è quella che vede il Genoa al quarto posto solitario. Un altro scoglio è stato superato: l’Udinese di Pasquale Marino.

«Nel primo tempo la squadra ha fallito tre occasioni nitide – ricorda – ma, in compenso, siamo riusciti a controllare molto bene i nostri avversari. Nella ripresa, invece, anche grazie all’ingresso di Olivera, c’è stata la svolta. Genoa cinico? Non direi, altrimenti il risultato sarebbe stato più rotondo. La classifica? I nove punti di vantaggio su Palermo e Cagliari ci danno serenità, mentre nella lotta al quarto posto c’è molta incertezza».

I motivi per sorridere, però, non si esauriscono qui. «La convocazione di Bocchetti in nazionale costituisce una gran bella notizia – sottolinea – L’anno scorso giocava in serie B, adesso approda in nazionale, e tutto solo ed esclusivamente grazie ai suoi meriti. Io posso solo reputarmi fortunato ad avere a disposizione giocatori così».

Nella domenica in cui il Genoa non ha subito torti arbitrali, è toccato all’Udinese alzare la voce. «A mio avviso l’arbitro ha diretto la gara con equilibrio, utilizzando un metro di giudizio condivisibile. E’ l’ora di finirla con giocatori che si mettono a strillare per mezza mano appoggiata sulla spalla».

Claudio Baffico

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