B&B, Beghetto e Biraschi: il futuro del Genoa è qui

I due ragazzi in rampa di lancio, pronti a diventare il futuro italiano del Genoa

Beghetto e Biraschi (da genoacfc.it)

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Pronti, ai posti… via! La vera carriera di Andrea Beghetto e Davide Biraschi è iniziata domenica, contro l’Inter. Un debutto vincente in una partita dai contorni potenzialmente drammatici. Assieme a Leonardo Morosini, questi ragazzi rappresentano il futuro italiano del Genoa: giovani, talentuosi, con ampi margini di miglioramento. Ciascuno con le proprie caratteristiche, Beghetto e Biraschi, B&B, conquisteranno definitivamente mister Juric e i tifosi con il lavoro quotidiano e le prestazioni settimanali.

In novanta minuti Beghetto, ex Spal che spera di affrontare l’anno prossimo in massima categoria, ha tenuto testa a Candreva, un giocatore della Nazionale italiana. Il figlio d’arte ha dato dimostrazione di destreggiarsi in spinta – con un’ottima tecnica di base al cross – ma non solo: ha, infatti, dato un cospicuo aiuto alla fase difensiva del Genoa rientrando in linea con diligenza e senza strafare. Meden agan, la moderazione degli antichi greci. Un passo alla volta e questo ragazzo nato a Perugia (ma per soli motivi di lavoro paterni) non farà rimpiangere Laxalt a sinistra.

Biraschi, invece, ha fatto l’Izzo di turno contro l’Inter. E non solo per il ruolo e la porzione di campo coperti. Il difensore romano ha borseggiato la bellezza di cinque palloni alla squadra del fu Pioli, diventando il miglior recuperatore rossoblù. Aggressivo e attento in posizione, Biraschi ha tenuto botta agli spunti di Perisic obbligandolo nove volte all’errore. Prestazione maiuscola che merita una riconferma a Palermo in quella che Juric ha definito «la partita della vita». Ne esistesse una.

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