Allegri: «Il Genoa è forte, ma non meritavamo di perdere»

Per il tecnico sardo l'espulsione di Cossu era inesistente


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Contestare, ma con toni pacati e civili. E’ questa la regola che si è imposto Massimiliano Allegri davanti ai taccuni dei cronisti al termine della gara persa contro il Genoa. L’allenatore del Cagliari non polemizza, ma resta fermo nella sua convinzione che l’espulsione di Cossu era inesistente. «Alla fine del primo tempo ho detto all’arbitro che il fallo di Cossu non c’era – afferma Allegri – lui mi ha risposto che ha fischiato perché aveva visto la sua scorrettezza. Sapete che non mi piace attaccare gli arbitri, ma resta il rammarico per come abbiamo perso. E’ un peccato, perché con una vittoria saremmo stati a tre punti dal quarto posto, invece ora restiamo all’ottavo».

Allegri prosegue trattando l’andamento dell’incontro, deciso dal genoano Olivera, mentre il Cagliari era in dieci dalla fine del primo tempo. «E’ una sconfitta immeritata – commenta il tecnico sardo – nel primo tempo loro erano ben chiusi, in dieci dietro la palla. Noi abbiamo cercato subito di fare il nostro gioco, e abbiamo preso anche un palo. Anche nel secondo tempo, con l’uomo in meno, abbiamo retto contro un avversario forte come il Genoa. La squadra sta crescendo, la condizione atletica c’e’, infatti abbiamo corso sino alla fine, anche in meno. Peccato, ma ora pensiamo al Bologna, poi nel finale di campionato ci saranno tutte sfide importanti, con squadre di alta classifica, e vedremo cosa riusciremo a fare».

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