Bertolacci: “La mia posizione è a centrocampo. Determinanti Perin e Juric”

Il centrocampista: "Le questioni societarie rossoblù non arrivano fino a Neustift, anche perché la fatica non ci consente troppe cose"


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Andrea Bertolacci a tutto tondo. Ai microfoni di Primocanale il centrocampista romano ha spiegato: “La mia voglia di rilancio è stata forte e il Genoa è il posto giusto: ho voluto fortemente tornare qui, la cosindero una casa dopo tre anni indimenticabili. Perin ha influito molto sul mio ritorno, ci siamo sempre sentiti ma nell’ultimo periodo un pò di più“. Un amore che non si è consumato con la distanza: “Anche da fuori ho sempre seguito le partite del Genoa, sebbene da bambino tifassi il Milan perché c’era Roberto Baggio“.

Ha già conosciuto Ivan Juric? “Anche con il mister ho avuto più contatti telefonici, pure la sua volontà è stata determinante. Sono a sua massima disposizione: io nasco a centrocampo, penso di poter dare una mano in mezzo però se il mister ne avrà bisogno posso pure giocare avanzato. Il suo calcio è simile a quello di Gasperini“.

Ho capito che i ragazzi hanno sofferto l’ultima parte di stagione scorsa: dobbiamo fare un campionato da Genoa dimostrandolo in campo. Vedrete anche un Andrea con più carattere. Il gol più bello? Quello dell’Europa League, la Nord cantava a squarciagola un coro: ‘Un giorno all’improvviso…’. Poi lo ha copiato anche il Napoli” spiega Bertolacci.

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