Il Genoa saluta Neustift, la residenza estiva del Grifone. In Val Stubai la squadra di mister Jurić ha fatto il pieno di vittorie: tre su tre. Gli avversari non sono stati irresistibili ma il Grifone archivia tre buoni test dai quali il tecnico croato trarrà le sue prime conclusioni.
Il primo, contro la Rappresentativa dilettantesca locale, è terminato con una valanga di gol genoani: una sgambata per ritrovare confidenza col pallone dopo un mese di vacanza e pochi giorni (ma intensissimi) di ritiro.
In settimana il Genoa ha alzato il coefficiente di difficoltà incontrando il Südtirol. La squadra di Lega Pro è stata il primo avversario probante per i rossoblù: si sono visti i primi dettami (e differenze rispetto al passato) dello stile del tecnico di Spalato. La novità principale è il palleggio a tutto campo che il Genoa inizia già dai tre difensori centrali, che devono saper smistare la palla senza problemi: ecco perché è arrivato Gentiletti al posto di De Maio. Tre gol con un Ocampos in spolvero, la bella notizia di Miguel Veloso.
E da ultimo la partita contro il Çaykur Rizespor. Squadra neo-promossa in massima serie turca, piuttosto modesta sotto il punto di vista dell’entità di gioco: difesa e contropiede molto italiano. I turchi hanno chiuso ogni linea di passaggio, bloccato il Grifone senza sfondare la linea dei cinquanta metri di baricentro. Forse il test migliore per Jurić, il Genoa non ha mai mollato e trovato il gol vittoria (dopo averne falliti almeno due in tre minuti) nelle battute finali. Note liete dai senatori Burdisso e Pandev.
Il Genoa saluta Neustift con tre vittorie e un solo infortunio di rilievo, quello di Ntcham. Dettaglio da tenere in considerazione perché i carichi di lavoro sono stati pesantissimi dall’inizio alla fine. In serata un charter porterà la squadra da Innsbruck al “Colombo” di Genova, due giorni di meritata pausa poi sotto con altri allenamenti e amichevoli.
