Figuraccia Germania: fuori dal Mondiale. Löw non esclude le dimissioni

La Corea ha cotto a fuoco lento i tedeschi, inguardabili, presuntuosi e lenti. Bierhoff aveva avvertito: "Il castello su cui abbiamo poggiato le fondamenta della vittoria in Brasile nel 2014 inizia a scricchiolare"

Germania
Germania eliminata dal Mndiale in Russia (da fifa.com)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Raus! Fuori. La Germania non è più nel Mondiale. La Mannschaft esce ai gironi per la prima volta nella sua storia. Un ko frutto di una squadra inguardabile, presuntuosa e lenta. Una sconfitta che fa male al fussball tedesco, in costante ascesa nonostante la Nazionale (spinta da oltre novanta milioni di persone) sia caduta in una figuraccia epocale. I tempi di Rio e del Brasile sono lontani, come lontano e tangibile è apparso il distacco delle autorità politiche di Germania, sempre presenti alle partite DFB. Angela Merkel e il presidente Frank-Walter Steinmeier non si sono fatti vedere nemmeno in ritiro in Trentino.

La Corea ha cotto a fuoco lento la Germania, sicura di trovare un gol in novanta minuti. Invece ne hanno realizzati due i ragazzi di Shin che rischiano la chiamata di leva coattiva se non faranno bene nelle future competizioni asiatiche. Marcature di Kim e Son al 93′ e 96′, l’ultimo con Neuer in posizione di ala sinistra. Un disastro collettivo.

“Was sagt Jogi zu seiner zukunft?” graffia come sempre la Bild. Löw ci deve dire qualcosa sul suo futuro? Il Bundestrainer resta alla guida avendo rinnovato fino al 2022 prima della gita in Russia ma non esclude le dimissioni. «Sono scioccato e tremendamente deluso» ha spiegato Löw nella conferenza post gara. Sul banco degli imputatoi Mesut Özil, ma non solo: fa ancora molto discutere la condizione fisica della squadra tedesca, mai apparsa tonica nelle tre partite. Il Mondiale della Germania finisce a Kazan e il gol di Kroos non ha fatto altro che prolungare di quattro giorni un fallimento suggerito da Bierhoff. «Il castello su cui abbiamo poggiato le fondamenta della vittoria in Brasile nel 2014 inizia a scricchiolare» ha spiegato dopo la Svezia il plenipotenziario manager della Mannschaft. Da oggi pure i tedeschi hanno la loro Corea…

Accetta i statistiche, marketing per visualizzare questo contenuto.

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.