Mondiali e vivai: Italia poco prolifica. Genoa al 114° posto ma sopra Juve, Napoli e Inter

I vivai italiani non sono al passo con quelli di altri paesi per la formazione dei campioni del domani. E’ questo il risultato poco confortante emerso da uno studio dell’Osservatorio calcistico Cies, riportato da Calcioweb.eu, che ha redatto una graduatoria sui club che hanno preparato i protagonisti del Mondiale in Brasile. La classifica su basa su […]


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I vivai italiani non sono al passo con quelli di altri paesi per la formazione dei campioni del domani. E’ questo il risultato poco confortante emerso da uno studio dell’Osservatorio calcistico Cies, riportato da Calcioweb.eu, che ha redatto una graduatoria sui club che hanno preparato i protagonisti del Mondiale in Brasile. La classifica su basa su due elementi chiave: il numero di giocatori fornito alle nazionali e il numero di partite disputate da questi calciatori in prima squadra fino ai 23 anni. In base a ciò, il vivaio più importante risulta essere quello del Feyenoord  con 9 giocatori al Mondiale e 882 partite con un rapporto percentuale pari al 12,29%. Al secondo posto il Barcellona (11,61%) e la Dinamo Zagabria. Nelle prime 15 squadre troviamo i grandi club europei come Ajax (4°), Manchester United (6°), Sporting Lisbona (8°), Bayern Monaco (10°), Real Madrid (11°), Porto (12°), Arsenal (13°) e Atletico Madrid (15°).

La prima società italiana si trova soltanto al 25° posto: è l’Udinese con 2 giocatori, 662 gare, e un rapporto del 5,96%. Segue la Roma (39°), il Milan è appena 87°. Escluse dalle prime cento ci sono: Parma (113°), Genoa (114°), Juventus (124°), Napoli (127°), Palermo (133°), Pescara (135°) e Inter (160°).

Infine, la classifica per campionati l’Italia si piazza al sesto posto (24 giocatori, 4.704 partite, 49,08%), ben staccata da Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e Olanda.

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