Abate: “Attenzione all’Inghilterra, può essere la rivelazione del Mondiale”

Anche Ignazio Abate si è presentato oggi in conferenza stampa al Porto Real Resort. Il difensore, dopo una stagione non semplice al Milan, è stato convocato per i Mondiali. Ecco le sue dichiarazioni riprese da Tuttomercatoweb.com: Sulla riconquista della Nazionale: “Prandelli sapeva quello che posso dare, come ho sempre ho fatto nel Milan e nella […]


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Anche Ignazio Abate si è presentato oggi in conferenza stampa al Porto Real Resort. Il difensore, dopo una stagione non semplice al Milan, è stato convocato per i Mondiali. Ecco le sue dichiarazioni riprese da Tuttomercatoweb.com:

Sulla riconquista della Nazionale: “Prandelli sapeva quello che posso dare, come ho sempre ho fatto nel Milan e nella Nazionale. Non ho avuto paura di perdere il Mondiale perché ho sempre fatto parte del gruppo azzurro. E’ normale che, una volta inserito nei trenta, c’era concorrenza e chiunque meritava un posto nei ventitré. Il mister ha dovuto fare delle scelte e son contento che abbia scelto me. Essere qua, comunque, significa far parte di un gruppo che ha voglia, che ha aspettative, che con grande umiltà cerca di raggiungere un grande traguardo. Credo che ormai si debba pensare come gruppo: i singoli non fanno più parte della nostra mentalità, dobbiamo avere chiaro soltanto l’obbiettivo di squadra

Sulla preparazione: “Abbiamo fatto un grande lavoro a Coverciano, dispendioso, faticoso. Abbiamo lavorato tanto, quindi credo che arriveremo al debutto nelle migliori condizioni”

Sulle favorite: “Sono senza dubbio il Brasile, l’Argentina, la Spagna e la Germania. Noi partiamo un gradino sotto queste, però ci sono tante squadre che possono diventare rivelazioni”

Sul fatto che con Seedorf non giocava: “Era una scelta dell’allenatore e bisognava accettarla. Dal canto mio mi sono sempre allenato con grande determinazione e professionalità, quindi sono arrivato in ritiro con la Nazionale nelle migliori condizioni. Certo, il ritmo partita è un’altra cosa, ma quello lo sto ritrovando”

Sulla fase difensiva: “Contro il Lussemburgo nell’ultima mezz’ora è success quattro cinque volte nell’ultima mezz’ora di prendere contropiede, ma per 60-70 minuti la squadra ha fatto molto bene. Dobbiamo stare attenti, soprattutto noi terzini. Poi, bisogna analizzare anche che tipo di gol prendiamo: abbiamo preso diversi gol su palla inattiva, segnale che bisogna alzare l’asticella della tensione”

Sulla crescita rispetto a Euro 2012: “per conto mio bisogna azzerare quello che è stato e ripartire con grande umiltà. All’Europeo siamo partiti con grande scetticismo, nessuno avrebbe scommesso un euro su di noi, eppure siamo arrivati in finale con la voglia di sorprendere. Questa deve essere la prerogativa anche al Mondiale: non pensare che siamo una grandissima squadra, che può giocare sottoritmo o che può aspettarsi la giocata del singolo. probabilmente faremo fatica con tutti, ma se non perderemo umiltà e voglia di sacrificarci, potremo mettere in difficoltà chiunque”

Sull’Inghilterra: “Loro hanno cambiato tanto, hanno creato un mix giusto e possono essere la rivelazione di questo Mondiale. Sarà una partita difficilissima, ma sono convinto che arriveremo nelle migliori condizioni fisiche e mentali”

Su quanto può contare l’esperienza della Confederations: “Abbiamo testato con mano tutte le varie problematiche. Per arrivare in fondo a questo Mondiale bisogna essere pronti a tutto ed adattarsi a tutto e credo che aver avuto l’esperienza della Confederations possa essere un piccolo vantaggio

Su Inzaghi: “Bisogna ancora aspettare l’ufficialità. Aspetteremo come si evolve la situazione a Milano, poi vedremo”.

Sul battibecco con Balotelli a Perugia: “Battibecco mi sembra esagerato. E’ normale che quando si è in campo si cerca di spiegarsi, di confrontarsi per vedere come trovare la soluzione per attaccare meglio. Comunque, battibecchi assolutamente no”.

Su Balotelli: “Non bisogna mettere troppa pressione a Mario. Noi, a differenza delle altre nazionali, non abbiamo grandissime individualità: siamo un grande gruppo, abbiamo anche noi le nostre qualità che dobbiamo sfruttare al meglio. Abbiamo un grandissimo centrocampo, con grandissimi palleggiatori. Mario sicuramente è un grandissimo centravanti, ma caricarlo di responsabilità non mi sembra giusto. deve stare allo stesso livello degli altri, lavorare giorno dopo giorno e sicuramente, se si metterà a disposizione del gruppo, ne trarrà vantaggio anche lui e farà sicuramente un grandissimo Mondiale”.

Sull’assenza di Ibrahimovic: “Mi dispiace che non ci sia perché è uno degli attaccanti più forti al Mondo e avrebbe meritato di esserci”

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