“Oltre la linea”: un viaggio nell’inferno dantesco del calcio giovanile

Un’entrata a gamba tesa nel travagliato mondo del calcio giovanile. “Oltre la Linea” di Luca Vargiu svolge un’analisi impietosa di un settore che dovrebbe costituire le fondamenta del movimento italiano, ma che purtroppo non lo è: o almeno non può diventarlo nelle condizioni in cui si trova attualmente. L’autore, noto al grande pubblico con altri […]


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Un’entrata a gamba tesa nel travagliato mondo del calcio giovanile. “Oltre la Linea” di Luca Vargiu svolge un’analisi impietosa di un settore che dovrebbe costituire le fondamenta del movimento italiano, ma che purtroppo non lo è: o almeno non può diventarlo nelle condizioni in cui si trova attualmente. L’autore, noto al grande pubblico con altri due volumi (“Palle, calci e palloni (S)gonfiati” e “Procuratore? No, grazie!”) è un agente di calciatori che conosce bene i settori giovanili: è un tifoso genoano oltre che un grande appassionato del football d’Oltremanica. Riesce con gran dovizia di particolari a denunciare episodi torbidi e comportamenti scorretti. Sì, perché di vera e propria denuncia si tratta, messa nera su bianco da un innamorato tradito del gioco del calcio, svolta attraverso una galleria di personaggi, ritratti in tutti i loro splendori e le loro miserie.

L’introduzione fa comprendere al lettore che sta per entrare in una sorta di “inferno” dantesco: «Oltre la linea c’é un mondo pallonaro che molti non conoscono. Oltre la linea ci sono i dirigenti, gli allenatori, gli osservatori, gli ex agenti, i procuratori, i faccendieri, i genitori e i tifosi. Oltre la linea gli interventi a gamba tesa non sono mai sanzionati. Oltre la linea la visuale è diversa. Oltre la linea ci sono storie da raccontare».

Si passa al racconto. Si va dal genitore che pretende che il figlio sia fiondato nel giovanile di un grande club, all’ex-calciatore, ora dirigente, che non possiede alcuna capacità ma per questioni di grande fortuna ricopre quell’incarico e bisogna avere a che fare. Ma la chiara evidenza della crisi in cui affoga tutto il movimento calcistico italiano viene esposta nel capitolo intitolato ironicamente “Non è vero”: vi sono elencate una serie di negazioni di patologie del sistema pallonaro (come «Non è vero che non servono riforme», «Non è vero che non si punta sui giovani», «Non è vero che esistono provini a pagamento»). Ad esse Vargiu risponde: «Faccende pallonare dove i problemi si dribblano facilmente negando la realtà dei fatti». Ha ragione il celebre giornalista Roberto Renga che indica nella prefazione l’unica via possibile per cambiare le cose: «Cacciate i mercanti e ricominciamo».

E c’è un appello per il presidente Figc, riguardante un tema che mesi fa Vargiu aveva esposto su Pianetagenoa1893.net: «Caro presidente Tavecchio ho una domanda per Lei, semplice e diretta: mi spiega perché non vuole trattare il tema del vincolo?». L’autore aggiunge: «Sono stanco di ricevere richieste di ragazze e ragazzi che non sanno cosa fare per liberarsi per andare a giocare a calcio nella squadra del paese più vicino a casa».

“Oltre la linea” ha un nobile scopo: destinare tutto il ricavato a “Un cuore grande così”,la Onlus di Genova basata su due valori fondamentali, Solidarietà e Volontariato, i cui fondi raccolti sono convertiti in abbonamenti del Genoa 1893 e consegnati a diverse strutture dedicate ai più bisognosi.

Marco Liguori

SCHEDA LIBRO

Autore: Luca Vargiu

Titolo: Oltre la linea

Editore: Sportellate

Prefazione di Roberto Renga

Prezzo: 1,99 euro (Ricavato devoluto a Un cuore grande così Onlus)

Ebook reperibile su

http://www.amazon.it/Oltre-linea-Luca-Vargiu-ebook/dp/B01DHEE68C/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1459076356&sr=1-1

https://itunes.apple.com/it/book/oltre-la-linea/id1097338149?mt=11

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