Quello splendido euroderby del 1992 (VIDEO)

A tre giorni dagli impegni europei (la Sampdoria avrebbe sconfitto al “Luigi Ferraris” per 2-0 l’Anderlecht di Bruxelles in Coppa dei Campioni e il Genoa in Coppa U.E.F.A. sarebbe stata la prima squadra italiana, vincendo per 2-1, a violare l'”Anfield Road” del Liverpool), le due squadre genovesi diedero vita domenica 15 marzo 1992 a un […]


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A tre giorni dagli impegni europei (la Sampdoria avrebbe sconfitto al “Luigi Ferraris” per 2-0 l’Anderlecht di Bruxelles in Coppa dei Campioni e il Genoa in Coppa U.E.F.A. sarebbe stata la prima squadra italiana, vincendo per 2-1, a violare l'”Anfield Road” del Liverpool), le due squadre genovesi diedero vita domenica 15 marzo 1992 a un derby appassionante ed ottimamente giocato (doppia rimonta blucerchiata nel primo tempo con tutte le reti segnate dalle due squadre nelle porte sottostanti le gradinate dei propri sostenitori).

A tre minuti dall’inizio capitan Gianluca Signorini sr. deviò di testa in rete un calcio d’angolo battuto da Mario “Marietto” Bortolazzi. Al 15′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo generato da una deviazione di Fulvio Collovati dopo che Gianluca “Stradivialli” Vialli aveva mandato il pallone con la schiena contro il palo, Attilio “Popeye” Lombardo sr. fece partire un cross dalla destra, che, sfiorato di testa da Dario Bonetti I, carambolò sulla testa dello sloveno Srecko Katanec, che fortuitamente incrociò imparabilmente il pallone alla sinistra di Simone Braglia. Dopo soli tre minuti Gianluca “Dick Fulmine” Pagliuca non riuscì ad opporsi a un calcio di punizione battuto da circa 32 metri da Bortolazzi con un tiro di esterno destro che si infilò nell’angolino destro. Dopo che al 32′ il signor Alfredo Trentalange di Torino aveva sorvolato su uno sgambetto di Pietro “lo Zar” Vierchowod ai danni di Stefano Eranio (decisione “compensata” al 24′ della ripresa dall’annullamento di una rete a Vialli per un suo precedente poco evidente “ponte” a Collovati), al 41′ Roberto “Mancio” Mancini sr. con un tiro di destro da 26 m. a mezza altezza nell’angolo destro ridiede il pareggio alla Sampdoria.

Senza essere al livello del primo tempo, anche la ripresa fu ben giocata e le due squadre ebbero una grande occasione per parte: al 22′ Pagliuca respinse con il piede sinistro a un “rigore in movimento” calciato di sinistro da Gennaro “Gennarino” Ruotolo e al 37′ Braglia salvò il pareggio su conclusione di Vialli.

Stefano Massa

(Membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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