Il primo incontro in assoluto tra Fiorentina e Genoa si disputò a Firenze il 21 ottobre 1928. Nelle prime due giornate i rossoblù liguri avevano sconfitto a Marassi gli arancioni della Pistoiese (2-1) e della Fiumana (4-2), mentre i biancorossi “a striscioni” locali, nei primi due turni di campionato erano stati sconfitti 0-3 in casa dai biancocrociati (in rosso) dell’Ambrosiana e 0-11 in trasferta dai bianconeri della Juventus. La Fiorentina passò in vantaggio al 10’ del 1° tempo, quando Angelo Pilati IV trovò la conclusione vincente in una mischia sotto la porta di Giovanni De Prà, segnando la prima rete della storia della Fiorentina nella massima serie. A pochi minuti dall’aver subito l’espulsione di Ercole Bodini I (reo di aver rifilato una sberla ad Enrico Tommasi), il Genoa (per l’ultima volta sceso in campo con quel nome, dalla domenica successiva, sesto anniversario della Marcia su Roma, mutato in Genova 1893, fino al 1945), pareggiò al 41’ del 2° tempo con Luigi “Luigin” Burlando, che mise alle spalle di Mario Sernagiotto (che sapeva usare le mani, oltre che per parare, per realizzare pregevoli quadri e sculture) un cross effettuato dalla destra da Giovanni “Gino” Puerari III, e si portò due minuti dopo in vantaggio con Mario Parodi su azione di calcio d’angolo.
Stefano Massa
(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)
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