Attraverso il sito ufficiale il Genoa ha ricordato Franco Ferrari, scomparso due anni fa.
Un talento versatile, dai campi alle scrivanie. Vasi comunicanti in cui travasare tutto l’amore per il calcio e… per il Genoa. Il 9 gennaio del 1946 nasceva a ‘Zena’ Franco Ferrari. Un’autentica colonna (161 partite di campionato e due reti) in un Grifone forse povero ma bello, spinto di sicuro da una grande passione popolare a cavallo degli anni Sessanta e Settanta. Calciatore, allenatore, dirigente. Poliedrico e dotato di un sapere, nel pentagramma calcistico, risuonato negli anni sino a diventare coordinatore della Scuola Allenatori di Coverciano. Per un decennio fu docente ai corsi. Vice-presidente degli Allenatori Europei, era soprannominato il “Facchetti di Voltri”, per le falcate sulla fascia e le lunghe leve. Laureato in Scienze Politiche, quando poteva non mancava a Marassi per palpitare per i colori rossoblù, con cui vinse un Torneo di Viareggio nel 1965, al di là delle promozioni con la prima squadra. Se n’è andato due anni fa. Tra i singhiozzi di chi era salito a Crevari, un luogo dell’anima inerpicato sulle alture, per rendergli l’ultimo saluto.