Correva l’anno 2017: un gol con capriola di Ntcham aprì al Genoa una fondamentale vittoria per la salvezza ad Empoli

Il centrocampista francese aveva segnato la domenica precedente al Ferraris il gol del pareggio col Bologna: segnò l'1-0 al Castellani. Il secondo gol fu segnato da Oscar Hiljemark

La capriola di Ntcham ad Empoli (Foto da Genoacfc.it)

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L’ultimo incontro giocato dal Genoa ad Empoli si rivelò decisivo per le sorti del Campionato, visto che al suo termine le due squadre furono separate (con in mezzo il Crotone, sempre virtualmente retrocesso dalla prima alla penultima giornata ed effettivamente salvo con 34 punti dopo l’ultima) da quei quattro punti a favore della compagine ligure che esistevano quando erano scese in campo per lo scontro diretto domenica 5 marzo 2017. Il Genoa era allenato dalla partita precedente (pareggiata in casa con il Bologna 1-1 in extremis grazie a una rete del francese di origini camerunesi Jules Olivier «Olly» Ntcham) da Andrea «Mandorla» Mandorlini sr., che aveva preso il posto del croato Ivan «Pirata» Jurić, esonerato dopo la disfatta (0-5) a Pescara di domenica 19 febbraio e un bilancio nelle ultime otto partite di due pareggi e sette sconfitte.

L’incontro di Empoli fu caratterizzato dalla tensione per la posta in palio, che condizionò forse più i padroni di casa, i quali, pur avendo il possesso del pallone per due terzi della partita, riuscirono solamente ad impegnare in due deviazioni in tuffo il portiere ospite Eugenio «il pararigori» Lamanna una volta per tempo (con un sinistro da venti metri circa di Daniele «il prestigiatore» Croce al 26’ del primo e con un tiro-cross di destro su punizione dalla sinistra del belga naturalizzato marocchino Omar «il sultano berbero» El Kaddouri al 36’ del secondo), mentre gli ospiti si mostrarono più intraprendenti, in particolare nel primo tempo con la coppia d’attacco sudamericana composta dal cileno Mauricio Ricardo «Pinigol» Pinilla Ferrera (tiro centrale di sinistro bloccato a terra dal portiere polacco Lukasz «il RoboCop azzurro» Skorupski all’11’ e bella punizione ad effetto da ventidue metri circa che sfiorò l’incrocio destro dei pali al 37’) e dall’argentino Giovanni Pablo «el Cholito» Simeone jr. Baldini (diagonale di sinistro, al termine di una «discesa» in contropiede al 40’ e tiro di destro al 44’ parati dall’estremo difensore slavo).

L’episodio che sbloccò la partita si verificò al 44’ della ripresa, quando il pallone proveniente da un cross dalla sinistra dell’uruguayano Diego Sebástian «Valde» Laxalt Suárez venne respinto di testa dal difensore centrale Andrea Costa e ripreso appena fuori dall’area di rigore da Ntcham con una forte conclusione al volo di esterno destro sulla cui traiettoria si trovava l’altro difensore centrale empolese Giuseppe «The Warrior» Bellusci, che, essendogli istintivamente mancato il coraggio di frapporre il petto, fece passare la sfera che si infilò nell’angolino sinistro tra il tripudio dei tifosi rossoblù che si trovavano nelle tre gradinatae in prefabbricato dietro la porta e l’acrobatica esultanza dell’autore della rete che si espresse in un «salto mortale». Tre minuti dopo il Genoa, dopo aver riconquistato nella propria metà campo un pallone, si distese in contropiede sulla sinistra con Pinilla Ferrera, che poi servì in diagonale lo svedese Oscar Hiljemark, che all’altezza del dischetto del calcio di rigore, ma defilato di circa cinque metri sulla destra, mandò il pallone con un forte tiro di destro a sbattere prima contro la parte interna della traversa e poi oltre la linea di porta. Con lo stesso risultato ottenuto nella prima partita in assoluto tra le due squadre, all’epoca in Serie C (domenica 13 dicembre 1970, con reti dei Sergio Cini al 24’ del primo tempo e di Claudio Capogna al 22’ della ripresa) il Genoa ritrovò la vittoria in Campionato ad Empoli dopo aver ottenuto nei successivi incontri sei pareggi e cinque sconfitte.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

TABELLINO

Empoli (FI), domenica 5 marzo 2017, Stadio “Carlo Castellani”, ore 15,00

Empoli-Genoa 0-2 [XXVII giornata del Campionato Italiano di Serie A 2016/2017]

Spettatori: ottomila circa

Arbitro: Doveri [Roma]

Marcatori: nel 2° tempo Ntcham al 44’, Hiljemark al 47’

Empoli (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 6 Bellusci, 15 An. Costa, 21 Pasqual; 33 Krunić;, 8 Diousse, 11 Croce; 10 El Kaddouri (dal 38’ del 2° T.: 77 Buchel); 20 Pucciarelli, 7 Maccarone (dal 21’ del 2° T.: 89 Marilungo). Allenatore: Martusciello

Genoa (3-5-2): 23 Lamanna; 24 Muñoz, 8 Burdisso I, 5 Izzo; 22 Lazović, 30 L. Rigoni I jr. (dal 17’ del 2° T.: 10 Ntcham), 94 Cataldi (dal 41’ del 2° T.: 4 Cofie), 15 Hiljemark, 93 Laxalt; 9 Simeone jr., 51 Pinilla. Allenatore: Mandorlini sr.

Note: Cinquecento tifosi circa al seguito del Genoa, che nelle precedenti dieci partite aveva ottenuto tre pareggi e sette sconfitte

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