Correva l’anno 1982: la Fiorentina punì con tre reti gli errori del Genoa

I rossoblù crollarono in pochi minuti contro i viola. Ecco il video con la sintesi del giornalista Rai Giorgio Bubba, recentemente scomparso, tratto da Youtube

Claudio Testoni (Figurina Panini da Wikipedia)

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L’esordio casalingo nel Campionato 1982/1983 del Genoa, che proveniva dal pareggio «a reti bianche» alla prima giornata ad Ascoli Piceno, dove aveva giocato gli ultimi cinque minuti del 1° tempo e tutta la ripresa in dieci uomini per l’espulsione di Massimo «il nuovo Rossi» Briaschi I (in conseguenza di ciò squalificato per una giornata), fu decisamente infelice, anche se l’avversario di giornata, la Fiorentina, che aveva concluso il precedente Campionato al secondo posto, battuta sul «filo di lana» dalla Juventus, era sicuramente ostico.

In ragione di ciò l’allenatore della compagine rossoblù Luigi «Gigi» Simoni aveva allestito una formazione prudente con Claudio «Ruspa» Testoni a seguire per tutto il campo «a uomo» Giancarlo «bell’Antogno» Antognoni, Mario «Marietto» Faccenda «finta ala» ad irrobustire il centrocampo e sulle spalle di una tipica «seconda punta» come Roberto «Dustin» Antonelli sr. tutto il peso dell’attacco. L’idea dei padroni di casa di giocare una partita «di rimessa» tramontò dopo solo otto minuti, quando su un lancio di circa quaranta metri del libero viola, l’argentino Daniel Alberto «el caudillo» Passarella, il suo omologo genoano, Claudio Onofri, all’ingresso dell’area di rigore rinviò maldestramente al volo di esterno destro il pallone addosso a Antognoni, il quale ebbe occasione di ripresentarsi – a distanza di poco meno di dieci mesi da quel 22 novembre dell’anno prima, in cui aveva rischiato la vita per l’intervento eccessivamente energico dell’estremo difensore italo-jugoslavo del Genoa – in solitudine sul fronte destro dell’area di rigore davanti a Silvano «Beara» Martina, che beffò con uno «scavino» di destro.

Al 25’ dovette lasciare il posto a Roberto «Roby» Russo, che si schierò da «prima punta», il belga René Vandereycken (infortunatosi al ginocchio sinistro), il quale aveva giocato tutta la partita d’esordio al “Cino e Lillo Del Duca” – a meno di quattro mesi dal grave incidente, occorsogli mercoledì 28 aprile 1982 al “Koning Boudewijnstadion” (molto più noto come “Heysel”) di Bruxelles nelle prime battute dell’incontro amichevole Belgio-Bulgaria, vinto 2-1 dai «Diavoli Rossi» – e che di fatto concluse in quel momento la sua carriera nel Genoa, visto che nella metà ripresa disputata domenica 8 maggio 1983 nella partita al “Luigi Ferraris”, che con uno scontato pareggio per 1-1 avrebbe dato matematicamente la salvezza alla compagine rossoblù e lo Scudetto a quella giallorossa, il livello agonistico fu sotto ai limiti della decenza.

L’altro straniero del Genoa, l’olandese Johannes Wilhelmus «Jan» Peters, al 42’ del 1° tempo, ricevuto sulla tre quarti difensiva di destra da Pasquale Iachini il pallone nella penombra generata dalla copertura della Tribuna, pressato da dall’argentino Eraldo «Piedone» Pecci, scambiò la divisa nera dell’arbitro (il signor Pietro D’Elia di Salerno) per quella di Onofri e il suo retropassaggio di interno sinistro si trasformò in un perfetto assist per il regista viola che con un tocco ad effetto di interno destro vanificò l’uscita bassa di Martina, il quale si fece poi, piazzandosi a tre metri dal palo sinistro della sua porta, sorprendere al 28’ della ripresa dall’argentino Ricardo Daniel «el puntero» Bertoni, il quale, liberatosi sulla sinistra della guardia di Vincenzo «Enzo» Romano II, lo beffò sul «primo palo» con un tiro rasoterra di sinistro scoccato a una ventina di centimetri dalla linea di fondo campo.

TABELLINO

Genova, domenica 19 settembre 1982, Stadio “Luigi Ferraris”, ore 16,00

Genoa-Fiorentina 0-3 [II giornata del Campionato di Serie A 1982/1983]

Arbitro: D’Elia [Salerno]

Spettatori: quarantamila circa

Marcatori: nel 1° tempo Antognoni all’8’, Pecci al 42’; nel 2° tempo D. Bertoni al 28’

Genoa: 1 Martina, 2 V. Romano II, 3 Testoni, 4 G. Corti sr., 5 Onofri, 6 Ca. Gentile, 7 Vandereycken (dal 25’ del 1° T.: 16 R. Russo), 8 Peters. 9 Antonelli sr., 10 P. Iachini, 11 Faccenda. All.: L. Simoni.

Fiorentina: 1 G. Galli, 2 Fe. Rossi, 3 Contratto, 4 Miani, 5 C. Pin, 6 Passarella, 7 R. D. Bertoni (dal 40’ del 2° T.: 13 Cuccureddu), 8 Pecci (dal 24’ del 2° T.: 16 Massaro), 9 F. Graziani sr., 10 Antognoni, 11 A. Manzo. All.: De Sisti.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

Stefano Massa davanti alla Challenge Cup (Foto Pianetagenoa1893.net)
Stefano Massa davanti alla Challenge Cup (Foto Pianetagenoa1893.net)

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