Correva l’anno 1977: alla prima di campionato il Genoa prevalse in rimonta sulla Lazio

Pruzzo segnò su rigore il gol decisivo del 2-1

Pruzzo contro Badiani in Genoa-Lazio 2-1 11 settembre 1977 (Tratta da Laziowiki)

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Domenica 11 settembre 1977 al “Luigi Ferraris” il Genoa, di fronte a trentacinquemila spettatori, ricevette la Lazio nella partita d’esordio di un Campionato che per gli uomini di Luigi «Gigi» Simoni si sarebbe concluso con un’amarissima retrocessione. Al 29’ del 1° tempo, imbeccato da un ben dosato traversone del brasiliano Sergio «Gringo» Clerici, Vincenzo «Vincenzino» D’Amico portò con un colpo di testa in vantaggio gli ospiti.

Dopo aver fallito subito dopo con Pietro «Pierino» Ghetti una clamorosa occasione per ottenere il pareggio, il Genoa vi pervenne al quarto d’ora della ripresa in virtù di una sfortunata deviazione di Roberto Badiani su cross rasoterra di Angelo Castronaro non trattenuto da Claudio Garella, non ancora «Garellik» ed addirittura aggettivato da “La Gazzetta dello Sport” come filiforme (pesava almeno una decina di chilogrammi in meno rispetto al periodo più fulgido della sua carriera). Subito dopo lo scatenato D’Amico riuscì ad involarsi sulla destra e a presentarsi in solitudine a Sergio Girardi, il quale gli respinse in uscita bassa la conclusione che avrebbe riportato in vantaggio la Lazio. Il fantasista biancoceleste avrebbe di lì a poco fatto nuovamente annotare il suo nome nella cronaca dell’incontro con un colpo di testa – su traversone di Andrea Agostinelli – respinto dal palo. A una decina di minuti dalla fine Garella riuscì con un intervento acrobatico a negare la gioia della rete a un colpo di testa dell’italovenezuelano Denis Mendoza.

A cinque minuti dal termine Roberto «o’Rei di Crocefieschi» Pruzzo ebbe il merito di cercare di recuperare con una deviazione aerea un lancio di Ghetti destinato al fondo: il centravanti rossoblù venne ostacolato dal suo marcatore Lionello Manfredonia, che lo fece cadere per terra, inducendo l’arbitro Fernando Reggiani di Castel San Pietro (BO) a concedere la massima punizione (contestatissima dagli ospiti), che venne trasformata, dopo una finta spiazzante, proprio da Pruzzo.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

TABELLINO (da Genoasamp.com)

Genoa – Lazio 2 – 1  ( 0 – 1 ) 
Marcatori: D’Amico al 29′ del p.t., Badiani (aut.) al 15′ e Pruzzo, su rig., al 40′ della ripresa. 
GENOA: Girardi, Secondini (Mendoza al 27′ del p.t.), Silipo, Onofri, Berni, Castronaro, Damiani, Arcoleo, Pruzzo, Ghetti, Basilico. (12 Motta, 14 Rizzo). All.: Simoni. 
LAZIO: Garella, Ammoniaci, Martini, Wilson, Manfredonia, Cordova, Giordano, Agostinelli, Clerici, D’Amico, Badiani. (12 Avagliano, 13 Ghedin, 14 Garlaschelli). All.: Vinicio. 
Arbitro: Reggiani di Bologna. 

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