Correva l’anno 1962, Lazio-Genoa 0-0: Perinetti assiste alla sua prima partita

Il racconto della prima gara di serie A vista dal direttore generale del Grifone

Perinetti con la Coppa Fawcus (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Giovedì 12 ottobre 2017, durante la sua presentazione ufficiale alla stampa come Direttore Generale del Genoa, Giorgio Perinetti ricordò di aver messo piede, undicenne, per la prima volta in uno stadio per assistere a un incontro tra Lazio e Genoa (della cui compagine societaria disse di aver sempre sognato di far parte) e con una perdonabilissima inversione di cognomi tra il n. 5 e il n. 6 sciorinò la formazione della squadra rossoblù, scesa in campo da indiscussa capolista in quella partita del campionato cadetto – in cui il sodalizio biancoceleste aveva fatto ritorno dopo trentadue partecipazioni consecutive al massimo campionato – che si era disputata allo stadio capitolino “Flaminio” cinquantacinque anni e mezzo prima. In suo onore la rubrica, venendo meno alla «regola non scritta» che vuole che si parli di un precedente tra il Genoa e la sua avversaria nella stessa categoria dell’imminente incontro, si occuperà di quella partita.

I rossoblù scesero in campo con un atteggiamento prudente con capitan Vincenzo «Enzo» Occhetta, che «si abbassava» in posizione di «libero», quando il pallone era manovrato dai padroni di casa, e Bruno Baveni che si occupava di Mario «Mannocci» Maraschi III, «finta ala» che agiva da mezzala. Al 6 del primo tempo un improvvido retropassaggio di Giovanni «Gianni» Seghedoni al portiere Idilio Valerio Cei diede la possibilità ad Edwin «Eddie» Ronald «Tacchino freddo» Firmani I di portare in vantaggio il Genoa, ma il centravanti anglo-sudafricano calciò alto sopra la traversa. Allo stesso minuto della ripresa Maraschi III, dopo uno scambio con Nello «Professore» Governato impegnò con un forte tiro Mario Da Pozzo in una difficile parata.

Zanetti contende la palla a Bean durante Lazio-Genoa 0-0 del 18 marzo 1962 (Foto da laziowiki.org)
Zanetti contende la palla a Bean durante Lazio-Genoa 0-0 del 18 marzo 1962 (Foto da laziowiki.org)

A metà della seconda frazione di gioco Maraschi III si involò sulla sinistra e mise al centro un cross che Angelo «Paperino» Longoni – l’autore al “Luigi Ferraris” nell’unica partita disputata con la Nazionale Italiana domenica 9 dicembre 1956 della doppietta con cui gli Azzurri ebbero ragione, per 2-1, dell’Austria – deviò di testa il pallone in tuffo sul fondo, anticipando il meglio piazzato compagno di squadra Governato. Quattro minuti dopo fu l’ala destra genoana Giovanni «Sconquasso» Bolzoni, su «torre» di Mario «Panta» Pantaleoni III ad avere la possibilità di sbloccare il risultato, ma il pallone da lui indirizzato in girata verso la porta laziale non ne trovò impreparato l’estremo difensore. L’occasione da rete più clamorosa della partita capitò ai padroni di casa a nove minuti dalla fine, grazie a un illuminante suggerimento dell’italo-argentino Juan Carlos «Giancarlo» «el Gaucho» Morrone, sui piedi di Guglielmo «Mimmo» Mecozzi, il quale, però, esitò troppo e si fece respingere la conclusione da distanza ravvicinatissima da Mario Da Pozzo, in spericolata uscita bassa, sul fondo.

Al termine della giornata, con 22 punti ancora in palio in un campionato che garantiva tre promozioni, il Genoa si trovava saldamente in testa alla classifica con 40 punti, sei lunghezze sul’Hellas Verona, nove sul Modena ed addirittura dodici su Brescia, Lazio, Messina, Napoli e Pro Patria (al termine, distanziati di undici punti dal capolista Genoa, arrivato a 54 punti, sarebbero stati promossi in Serie A Napoli e Modena con un punto di vantaggio su Lazio ed Hellas Verona).

TABELLINO

Roma, domenica 18 marzo 1962, Stadio “Flaminio”, ore 15,30

Lazio-Genoa 0-0 [XXVII giornata del Campionato di Serie B 1961/1962]

Arbitro: De Marchi [Pordenone (UD)]

Spettatori: trentamila circa

Lazio: 1 Cei, 2 Zanetti, 3 Eufemi, 4 Mecozzi, 5 Seghedoni, 6 Gasperi, 7 A. Longoni, 8 Landoni, 9 Governato, 10 Morrone, 11 Maraschi III. All.: Ricciardi

Genoa: 1 Da Pozzo, 2 Fongaro, 3 Bruno, 4 Occhetta, 5 A. Colombo, 6 Baveni, 7 Bolzoni, 8 Giacomini, 9 Firmani I, 10 Pantaleoni III, 11 Bean. All.: Gei.

Stefano Massa

(Membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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