Correva l’anno 1958: il Genoa travolge l’Inter

Il Grifone travolse 4-2 i nerazzurri, grazie a una super prestazione di Barison che segnò una doppietta

Paolo Barison (Da Wikipedia)

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Nell’imminenza della stagione 1957-58 il Genoa scopre di aver in casa un gioiello. Si chiama Paolo Barison, nativo di Vittorio Veneto classe 1936, ruolo ala sinistra. Al potenziale campione l’allora presidente Fausto Gadolla aggiunge due acquisti di alto spessore: il portiere nazionale Giorgio Ghezzi in disaccordo con l’Inter e il terzino già azzurro Ardico Magnini anche se quest’ultimo un po’ stagionato. A chiudere il cerchio il fuoriclasse Giulio Cesare Abbadie da un paio d’anni vera anima della squadra Ecco la rosa di prima scelta alle dipendenze del tecnico Annibale Frossi, uno dei più quotati.

I tifosi cominciano a sognare. Ma tanta sfortuna è in agguato, Innanzitutto nelle prime due giornate è presente l’uruguayo Abbadie e assente Barison causa una squalifica dell’anno precedente. Il 5 ottobre 1958, terzo turno è in programma al Ferraris Genoa – Inter (squadrone con Angelillo, Firmani, Lindskog) ove si spera che il duo delle meraviglie si ricomponga. Ma durante i giorni che precedono l’incontro Abbadie non si presenta agli allenamenti perché ammalato. Si scoprirà che è affetto da una brutta pleurite con prognosi di almeno quattro mesi. Verrà curato in alta quota nel centro di Champoluc in val d’Aiax (Aosta). Il Genoa fa buon viso a cattiva sorte e si appresta ad affrontare lo squadrone nerazzurro con cio’ che ha a disposizione.

I motivi principali del match sono concentrati su Ghezzi per la prima volta avversario della squadra dove ha militato con gloria da sette anni. E il portiere, forse un po’ emozionato commette un primo errore. Esce a vuoto su un cross che permette ad Angelillo di siglare di testa l’1-0 per il biscione. Ma in campo si vede un Genoa assatanato. Si impegna alla morte, lotta su ogni pallone e giunge al meritatissimo pari sul finire di tempo con una botta al volo di Robotti interno tutta corsa, sostituto di Abbadie. L’equilibrio di metà gara si spezza a inizio ripresa con lo stesso Angelillo che sfrutta un leggero errore di reattività di Giorgio Ghezzi. Ed ecco il recital di Barison. Pareggia subito al termine di una lunga fuga sulla sinistra e tiro imparabile. Non c’è tregua: stavolta ma sulla destra fugge Frignati e conclude a rete portando il Genoa in vantaggio. L’Inter è sulle ginocchia, specialmente in difesa. Ne approfitta ancora Barison per siglare il gol della sicurezza. 4-2 a un quarto d’ora dal termine. Ora sì che la gara può dirsi virtualmente conclusa.

Ci sarà gloria anche per Ghezzi che salverà da campione due azioni pericolose. Genoa stellare: questi i titoli del quotidiani del giorno seguente. Nessuno di loro (e di noi) saprà che dovrà attendere ben 33 anni prima di vedere il Genoa battere nuovamente i nerazzurri. Giocheranno contro l’Inter una trentina di volte fra campionato, Coppa Italia e amichevoli, senza mai ottenere uno straccio di vittoria. L’incantesimo verrà spezzato alla 31° giornata della magica stagione 1990-91 quando la squadra di Bagnoli rifilerà un 3-0 atteso da decenni ai malcapitati avversari. Reti di Ruotolo, Skurhavy e Aguilera su rigore.

Ma tornando a quella splendida giornata d”autunno del 1958 diciamo che il Grifone, sull’onda dell’entusiasmo, disputerà un campionato tranquillo anche senza l’apporto determinante di Abbadie. L’uruguayano rientrerà in squadra ai primi di marzo del 1959; mostrerà parte del suo immenso bagaglio, ma causa la lontananza e la malattia seria non possedeva ancora il passo per il campionato italiano. Avrà altri infortuni, soprattutto stiramenti dovuti ad un evidente sforzo fisico e rientro un po’ affrettato. Mostrerà tutto il suo repertorio alla penultima di campionato a Ferrara contro la Spal. Per la cronaca il Genoa trionfò 5-1! Quell’anno avremmo voluto immaginare un Genoa al completo. Certamente la classifica finale (11° posto) sarebbe stata molto più prestigiosa.

Tabellino

Genova, 5 ottobre 1958

GENOA – INTER 4-2

Marcatori: Angelillo al 12′, Robotti al 37′ Angelillo al 56′ Barison al 58′ Frignani al 65′ Barison al 75′

Genoa: Ghezzi, Magnini, Becattini, De Angelis, Carlini, Leopardi, Frignani, Robotti, Maccacaro, Pantaleoni, Barison

Inter: Matteucci, Fongaro, Robbiati, Masiero, Cardarelli, Venturi, Rizzolini, Firmani, Angelillo, Lindskog, Skoglund

Arbitro: Rigato di Mestre

Marco Colla

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