Correva l’anno 1953: Cagliari-Genoa, quando il calcio va a braccetto col ciclismo

Racconta Marco Colla: allo stadio Amsicora, dove si disputava la partita, arrivò nei minuti finali il gruppo dei corridori della Sassari-Cagliari. Il pubblico, smarrito, non sapeva dove concentrare l’attenzione


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Siamo a raccontare qualcosa di divertente e al tempo stesso paradossale, inimmaginabile ai giorni nostri. Correva l’anno 1953 ed il 22 febbraio è per i cagliaritani giornata sportiva a 360 gradi. E’ in programma il match clou della 22° giornata del torneo cadetto. Il Cagliari guida la classifica provvisoria con un paio di lunghezze di vantaggio sul Genoa, terzo in graduatoria. Bastano queste premesse per riempire il vecchio stadio dell’Amsicora dove si disputa la gara. Contemporaneamente è in programma la classica ciclistica (di allora) Sassari – Cagliari di 225 Km la cui partenza avviene verso le 10 del mattino. Gli organizzatori avevano pensato di offrire ai cagliaritani una completa giornata di sport. Secondo i programmi circa mezzora dopo il termine della partita, gli sportivi isolani avrebbero avuto il privilegio di assistere all’arrivo della classica. Ma, come in molti frangenti, qualcosa non va per il verso giusto.

Cagliari-Genoa ha inizio alle ore 15,00 per terminare ovviamente verso le 17,00. E veniamo all’incontro clou. Il Genoa dopo appena venti secondi si porta in vantaggio con l’attaccante Cassani. Sarà il prologo di una partita giocata quasi interamente sotto la porta del grifone. Il portiere Franzosi compie miracoli su miracoli, ma dopo un’ora di gioco e continui attacchi avversari è costretto a capitolare. Pison, rimetterà la partita sul piano dell’equilibrio. Le due squadre sembrano paghe del pari; era per entrambe prioritario non perdere tanto che a un quarto d’ora dal termine si vedono in campo due squadre abbastanza provate sul piano fisico. Ma a questo punto avviene l’incredibile. I corridori avevano tenuto un’andatura così sostenuta che l’arrivo nella pista dello stadio avviene…mentre le squadre stanno ancora disputando la gara. Il pubblico, smarrito, non sa dove concentrare l’attenzione. Opterà per lo sport del pedale ammirando il successo che Fiorenzo Magni otterrà sul compagno di fuga “Pipaza” Minardi vittima di uno sbandamento in curva. Quanto alla partita, la stessa finirà 1-1. L’ultimo quarto d’ora “non viene neppure giocato”. Forse anche agli atleti in campo interessava assistere all’arrivo proprio a due passi da loro. Nel calcio del secolo scorso avveniva anche questo. Quella stagione 1952-53 vedrà al termine il Genoa promosso in serie A, il Cagliari, al contrario avrà una flessione più agonistica che tecnica. Finirà sesto.

Tabellino della gara : Cagliari 22 febbraio 1953

CAGLIARI – GENOA 1-1 – Marcatori : Cassani al 1’, Pison al 60’

Cagliari: Bolognesi, Miolli, Torriglia, Pozzi, Dini, Morgia, Avedano, Pison, Bercarich, Gennari, Golin

Genoa: Franzosi, Melandri, Becattini, Acconcia, Cattani, Gremese, Dalmonte, Pravisano, Persi, Cassani, Frizzi

Arbitro: Gemini di Roma

Ordine di arrivo Sassari – Cagliari

1° Fiorenzo Magni, 2° Giuseppe Minardi, 3° Giovanni Corrieri, 4° Mino Baroni, 5° Giorgio Albani

225 Km in 5h 39’ 2’’ media di 39,819

Marco Colla

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