Correva l’anno 1948: il Genoa batte alla grande il Torino e vola in testa alla classifica (VIDEO)

Splendida prova di Verdeal e gol di Mazza, 59′ Operto II (aut), Pellicari: il Grifone vince 3-0


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[tps_title]L’arrembante ripresa del Grifone[/tps_title]

La musica cambia nel secondo tempo. Il Grifone gioca a favore di vento e dopo soli 3 minuti passa in vantaggio. Angolo battuto da Dalla Torre, tocco di Verdeal preciso per Mazza che insacca sotto porta. I granata reagiscono su punizione dal limite: bordata di Menti respinta da Piani. Il Genoa inizia a giocare in modo arrembante, trascinato dal tifo infernale del suo pubblico. E arriva il raddoppio: “Verdeal a Grisanti – racconta Venturelli – che tira prontamente. Bacigalupo è sulla parata ma Operto II devia, spiazza il portiere e la palla è in rete”.

Il Toro non è ancora “matato” e ha un’occasione con Gabetto: l’attaccante la sciupa malamente. L’antico adagio “Gol sbagliato, gol subito” scatta subito: arriva la terza “pera” del Genoa. Cross di Tortarolo per Trevisani e il granata Maroso blocca il pallone con il braccio: è calcio di rigore. Pellicari calcia il pallone dal dischetto, Bacigalupo lo respinge ma il rossoblù in seconda battuta lo infila in fondo al sacco. Vittoria netta per 3-0 e il Genoa vola in vetta.

La Gazzetta dello Sport riserva un trattamento speciale al Grifone in testa che al lunedì avrà l’onore dell’apertura sul quotidiano e la copertina sul supplemento illustrato del 30 dicembre. Il titolo del quotidiano era “Il Genoa batte clamorosamente il Torino e diviene la nuova vedetta della classifica”. L’articolo è firmato dal celeberrimo giornalista Emilio De Martino “lo stesso che da studente, cinquant’anni prima, partiva da Torino alla domenica di buon’ora per andare a Ponte Carrega a vedere il Genoa dei pionieri” aggiunge Venturelli. Il cronista spiega che forse è l’anno buono per la stella. Tuttavia, il girone di andata si chiude col Toro in vantaggio di un punto sul Grifone. I rossoblù nel girone di ritorno avranno un rendimento inferiore e chiuderanno al settimo posto con 41 punti. I granata rimasero vittime il 4 maggio 1949 del terribile incidente aereo a Superga: la Figc li proclamò campioni d’Italia il 6 maggio.

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