L’antefatto: domenica 21 marzo 1937, al “Prater” di Vienna, l’arbitro svedese Olsson sospese, a sedici minuti dalla fine, con i padroni di casa in vantaggio per 2-0, la partita (unico caso per gli Azzurri prima di Italia-Serbia al “Luigi Ferraris” di martedì 12 ottobre 2010), di Coppa Internazionale (sarà annullata) tra Austria ed Italia, perché il campo era diventato una “bolgia dantesca” (evidenti le ragioni extrasportive del fatto).