Considerazioni di Stefano Massa sul Campionato 1914/1915

[tps_title]Conclusione[/tps_title] Per concludere (per il momento, visto che la discussione non si esaurirà certamente con queste note), mi sembra che debba essere valutata la posizione delle due squadre napoletane, perché il fatto che si trovassero in attività e in perfetta parità alla data del 23 maggio 1915 è situazione ben diversa da quella di essere […]


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[tps_title]Conclusione[/tps_title]

Per concludere (per il momento, visto che la discussione non si esaurirà certamente con queste note), mi sembra che debba essere valutata la posizione delle due squadre napoletane, perché il fatto che si trovassero in attività e in perfetta parità alla data del 23 maggio 1915 è situazione ben diversa da quella di essere state estromesse da una delibera federale, come sostenuto nella petizione dei tifosi laziali. Infatti, il fatto che non giochino più da 95 anni (quando si fusero nell’Internaples) non toglie ad esse il diritto di essere valutate per quanto fatto in quella stagione (del resto, per fare un esempio, tratto da un altro sport, nel XXI Campionato Mondiale di Formula 1, datato 1970, il titolo dei piloti venne vinto dal corridore austriaco della Lotus Jochen Rindt, che non aveva preso parte agli ultimi quattro Gran Premi, in quanto deceduto sabato 5 settembre a seguito di un incidente durante le prove sull’Autodromo di Monza) sennò si affermerebbe che la Lazio è ad esse superiore «a prescindere», sia che il Girone Meridionale sia stato vinto dall’Internazionale Napoli (come sostenuto dall’avv. Stagliano) sia che uno spareggio, reso impossibile dagli eventi bellici, avesse inevitabilmente decretato la sfidante della Lazio nella mai disputata doppia finale centro-meridionale delle domeniche 6 e 13 giugno 1915: è bene ricordare, se qualcuno se ne fosse dimenticato, che si sta parlando di un campionato degli anni Dieci del XX sec. e non del XXI!

Stefano Massa

In esclusiva per Pianetagenoa1893.net

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