Considerazioni di Stefano Massa sul Campionato 1914/1915

[tps_title]Internazionale Napoli-Naples[/tps_title] A questo proposito risulta sconcertante come la F.I.G.C., che nella sua seduta a Torino nella notte tra sabato 24 e domenica 25 aprile 1915 aveva annullato l’incontro Internazionale Napoli-Naples 4-1 di domenica 18 aprile 1915, non avesse trasmesso – telegraficamente o telefonicamente – all’arbitro designato per la doppia sfida di aprile e mandato […]


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[tps_title]Internazionale Napoli-Naples[/tps_title]

A questo proposito risulta sconcertante come la F.I.G.C., che nella sua seduta a Torino nella notte tra sabato 24 e domenica 25 aprile 1915 aveva annullato l’incontro Internazionale Napoli-Naples 4-1 di domenica 18 aprile 1915, non avesse trasmesso – telegraficamente o telefonicamente – all’arbitro designato per la doppia sfida di aprile e mandato appositamente da Torino (dove, come già detto, aveva sede la F.I.G.C.), il salernitano Renato Casalbore (che trentaquattro anni dopo sarebbe stato uno dei trentuno morti nella Tragedia di Superga), giornalista de La Gazzetta del Popolo, l’informazione in modo che l’Internazionale Napoli non utilizzasse nel pomeriggio Filippo Pellizzone (come, comunque, accadde) e Rolf Steiger (che, invece, giocò) e si evitasse di annullare anche quella partita. L’informazione sull’annullamento anche della seconda partita e quella fondamentale che il Campionato Meridionale riprese regolarmente si ricavano dall’articolo di Il Mattino di sabato 15-domenica 16 maggio 1915 presente nel dossier della Fondazione Genoa 1893, perché fino a quel momento sembrava valida (non agli storici di parte laziale, che si intestardivano sulla non ufficialità della “seconda edizione” del Campionato Meridionale, congetturando che potesse riguardare le seconde squadre o addirittura – e chissà perché? – interessare il Campionato successivo, che era ovvio che non si sarebbe mai disputato) l’ipotesi dell’avv. Mario Stagliano, il quale individuava nell’Internazionale Napoli (in virtù del pareggio esterno per 1-1 del 25 aprile 1915 e della vittoria casalinga per 3-0 del 16 maggio 1915) la squadra campione meridionale e, quindi, la sfidante della Lazio nelle domeniche 23 e 30 maggio 1915. Quasi a segnalare l’erroneità di tale interpretazione non sono reperibili riferimenti all’incontro d’andata (sia che si fosse dovuto disputare a Roma sia che si fosse dovuto giocare a Napoli). Se le cose fossero andate in quella maniera, la partita, che, se vinta (meglio se in trasferta) dalla Lazio, avrebbe portato allo stesso livello (da un punto di vista formale) il sodalizio biancoceleste (a cui sarebbe bastato un pareggio nell’incontro di ritorno) con il Genoa, non si sarebbe disputata. E allora perché l’incontro Naples-Internazionale Napoli 4-1 poté avere luogo quel giorno ed è più che sensato che venga ritenuto valido? L’avv. Mignogna, che ha bollato come “surreale” l’ipotesi della regolarità di quella partita, definendola “una sgambata”, non ricorda che in un’intervista rilasciata mercoledì 21 ottobre 2015 e leggibile su internet aveva affermato, sulla scorta delle ricerche del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento, con certezza che la Finale del Campionato Alta Italia di Terza Categoria Olona-Stelvio 3-0 [e non 4-0, come erroneamente sostenuto] si era regolarmente disputata e non avanzava il minimo dubbio sulla sua omologazione. Il motivo è indirettamente chiarito dal presidente della Commissione Tecnica della F.I.G.C., avv. Antonio Scamoni, su La Gazzetta dello Sport di lunedì 31 maggio 1915, in cui spiega che, avendo dovuto sospendere per la mobilitazione generale l’incontro Genoa-Torino, si era trovato di conseguenza costretto a non far disputare Milan-Internazionale. In pratica, se a vincere il Girone A di Semifinale dell’Italia Settentrionale fosse stata la Juventus, anziché il Genoa, il Girone Finale si sarebbe regolarmente concluso con la disputa del «Derby della Mole» e con quella del «Derby della Madonnina». Ecco perché, visto che il Girone Meridionale coinvolgeva solamente due formazioni partenopee, si poté regolarmente disputare l’incontro del 23 maggio 1915! È la stessa situazione a più di 600 km. di distanza della partita disputata nel medesimo giorno tra Olona e Stelvio!

La Gazzetta dello Sport del 31 maggio 1915 pagg. 1 e 3
La Gazzetta dello Sport del 31 maggio 1915 pagg. 1 e 3

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