Cinquantasette anni fa il Genoa fu sconfitto 1-3 nel suo unico precedente prenatalizio a Bologna

Domenica 23 dicembre 1956 le due formazioni rossoblù militanti nel massimo campionato si presentarono su un terreno imbiancato dalla neve, che scese a fiocchi per tutta la durata della partita, al “Comunale” di Bologna, reggendo con otto punti dopo undici giornate lo sgradito «fanalino di coda» in compagnia del LaneRossi Vicenza. Grande protagonista della partita […]


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Domenica 23 dicembre 1956 le due formazioni rossoblù militanti nel massimo campionato si presentarono su un terreno imbiancato dalla neve, che scese a fiocchi per tutta la durata della partita, al “Comunale” di Bologna, reggendo con otto punti dopo undici giornate lo sgradito «fanalino di coda» in compagnia del LaneRossi Vicenza. Grande protagonista della partita fu il centravanti di manovra felsineo Gino Pivatelli, al rientro in squadra dopo più di un mese di assenza. Fu lui a segnare le due reti dei padroni di casa (al 28’ del 1° tempo, trasformando un calcio di rigore che si era conquistato, scattando su un lancio di Francesco Randon e finendo a terra per una carica congiunta di Corrado Viciani e Rino Carlini; al 38’ della ripresa, dopo aver colpito cinque minuti prima un palo interno, con una rete di ottima fattura) inframmezzate al 9’ del 2° tempo dal provvisorio pareggio di Attilio «Patinella» Frizzi (spostato dall’allenatore Renzo Magli sr. in quella seconda frazione di gioco dall’originario ruolo di libero a quello – a lui familiare – di attaccante), che con una staffilata aveva messo a segno un calcio di rigore concesso dal signor Erminio Piemonte di Monfalcone per atterramento di Riccardo «Carappa» Carapellese da parte di Giovan Battista «Titta» Rota (dopo la rete del pareggio il portiere petroniano Anselmo Giorcelli negò agli ospiti la rete del sorpasso con una grande parata su conclusione dell’uruguayano Julio Cesar «el Pardo» Abbadie Gismero). Due minuti dopo la seconda rete di Pivatelli, il diciannovenne Ezio «Zoppett» Pascutti chiuse ogni speranza di pareggiare in extremis al Genoa, che, a causa della contemporanea vittoria casalinga del LaneRossi Vicenza per 1-0 a spese della Roma, si ritrovò a passare il Natale del 1956 da ultimo in classifica.    

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerche e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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