Solo il cielo poteva fermare il Genoa: 27 minuti alla Jurić

In evidenza Izzo, Veloso e Orban

(foto Genoa Cfc)

Quasi mezz’ora di solo Genoa al Ferraris, prima che un violento acquazzone sancisse la fine obbligata della partita. Oggi solo il cielo è riuscito a fermare una squadra che, probabilmente, avrebbe dilagato contro una Fiorentina poco brillante e decisamente schiacciata dal grifone nella propria metà campo. Jurić aveva  preparato bene la partita scegliendo Gakpè come supporto di Pavoletti e Rigoni a centrocampo, assieme a Rincon, per dare maggiore libertà d’azione a Veloso. Molte le note positive di questa prima frazione di gara, tra cui l’intensità, l’evidente brillantezza atletica e il convincente debutto di Orban, il quale è sembrato un difensore decisamente affidabile. Inutile l’attesa dei ventimila del Ferraris, partita sospesa e tutti a casa con il rammarico di un rinvio considerato da molti troppo frettoloso.
In evidenza Izzo, Veloso e Orban. Il difensore napoletano si è reso protagonista di una paio di anticipi da “manuale del calcio”, come direbbe Altafini.
Juric sotto la pioggia, come piace ai genoani.
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