Dieci gol in campionato e uno in Coppa Italia: undici fantastici gol di Giovanni Simeone. Oggi con una doppietta ha contribuito al 3-3 del Genoa contro la Fiorentina. “La scommessa con mio padre per i 15 gol? Magari riuscissi a segnarli- racconta il Cholito ai microfoni di Radio Nostalgia -. Dobbiamo pensare a tornare a vincere e a ritrovare il nostro gioco come abbiamo fatto nel secondo tempo”.
A 21 anni è diventato una sorta di “salvatore della patria”. “Provo tanta emozione per questo. Ringrazio i tifosi, i compagni e la società per avermi aiutato a inserirmi subito e a diventare subito un giocatore genoano. Ringrazio i miei compagni che mi aiutano a esprimere il meglio di me” prosegue il centravanti rossoblù.
Cosa è successo tra il primo e il secondo tempo, quando Juric è rientrato in campo senza i giocatori? “Ci siamo guardati in faccia – conclude Simeone – e abbiamo pensato che dovevamo dare il massimo per noi. Il primo tempo abbiamo giocato male: ma nella ripresa abbiamo tirato fuori tutto il nostro orgoglio. Abbiamo ritrovato il pressing, la voglia di giocare. In pratica, ci siamo ritrovati”.