Sarà un Genoa diverso solo nella forma: identica sostanza

La differenza, come sempre, la farà l'approccio alla partita. Vedere per credere le ultime partite europee, con Real Madrid e Liverpool in svantaggio dopo tre minuti

La felicità di Migliore (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Sarà un Genoa diverso dal solito, quantomeno nella forma. La sostanza, invece, non cambierà. I calciatori che Ballardini manderà in campo contro la Roma saranno i migliori a sua disposizione. Guai a pensare al contrario. Dentro chi ne ha di più, in un contesto che anche un bambino di terza elementare tratteggerebbe come proibitivo per il club più antico d’Italia. Il tecnico di Lugo sa palleggiare con la panchina, dopo quasi sei mesi di allenamenti ormai conosce tutti: perciò ragionerà con profondità sistematica, alla luce dei ventitré e non di soli undici.

Turn-over è uno sgradevole termine che gli italiani hanno mutuato dal mondo giuslavoristico britannico. Dentro i giovani, in pensione gli anziani. Una parola che non ha la benché minima inerenza con la Serie A. Più corretto riferire di rotazioni poiché stasera, verso le ore 19 quando comunicherà la formazione ufficiale alla squadra e al team manager Pellegri, Ballardini non sceglierà gli undici in ottemperanza dei criteri dell’Inps. Raccoglierà il meglio che lo spogliatoio del Genoa saprà garantirgli.

Cambierà la forma, non la sostanza. La differenza, come sempre, la farà l’approccio alla partita. Vedere per credere le ultime partite europee, con Real Madrid e Liverpool in svantaggio dopo nemmeno tre minuti; o, più semplicemente, ieri sera il Cagliari che a San Siro ha rovinato tutto sul nascere. I giocatori meno impiegati dovranno essere protagonisti con una prestazione diligente e attenta su ogni palla e su ogni contrasto. Perinetti fa bene a ricordare che la salvezza va festeggiata solo quando diventerà aritmeticamente certa: il che potrà essere comunque a breve. Prima dell’Hellas, la preannunciata gara del match point, il Grifone deve onorare quell’amaro Olimpico che negli ultimi ventotto anni non ha mai dato gioie rossoblù. Nemmeno stavolta, quando non cambierà la sostanza ma solo la forma?

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