Riepilogo Genoa-Bruges: due leggerezze fermano i Grifoncini

Il rigore di Capotos e la sbavatura finale fanno perdere due punti al Genoa: 2-2

Esultanza del Genoa Primavera (Foto Genoa cfc)

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Due errori assolutamente evitabili condannano la Primavera del Genoa a un pareggio contro il Bruges. Il rigore causato da Capotos e la leggerezza finale in area a vantaggio acquisito hanno frenato la corsa dei Grifoncini verso la vittoria. La rimonta iniziata da Asencio (migliore in campo) e completata da Bruzzo è stata cancellata dal figlio d’arte Fadiga. Buona prestazione dei ragazzi di Stellini contro avversari che hanno già debuttato da tempo in Youth League. Giovedì a Levanto (ore 15) la seconda sfida con il Cagliari che ha vinto la prima 4-1 con il Parma.

PRIMO TEMPO – Inizio tutto in salita per il Genoa: dopo appena sette minuti Capotos colpiva in area Touba disinteressandosi del pallone. Il rigore veniva trasformato da Brodic. Grifoncini colpiti a freddo, per molti minuti la squadra di Stellini non è stata pericolosa (come i belgi). Dopo gli accorgimenti del tecnico rossoblù, come la difesa a tre con Mahrous sulla linea di centrocampo, la reazione arrivava alla mezz’ora: Logan lavorava una palla per Asencio il quale non poteva convertire in rete dando le spalle alla porta.

Il pareggio nasceva al 38′: il Bruges sbagliava una palla in uscita borseggiata dal centrocampo genoano, immediata verticalizzazione su Raul Asencio che superava Teunckens. Gol stagionale numero quattordici per il bomber spagnolo. Il Genoa poteva addirittura passare in vantaggio con Logan al 40′ ma il suo colpo di testa usciva di pochissimo. A un minuto dall’intervallo, Bruges in dieci per l’espulsione sacrosanta di Lemoine.

SECONDO TEMPO – Il 4-2-4 ridisegnato da mister Stellini con l’ingresso di Benedetti portava i suoi frutti al 64′: suggerimento basso di Micovschi raccolto da Asencio che calciava di prima intenzione, la deviazione di braccio di Teunckens (aiutato dalla traversa) salvava il Bruges. Ancora lo spagnolo, ma di testa, al 69′: il pallone scoccato da Matarese sembrava destinato alla rete, invece finiva fuori. 

Il Genoa andava in vantaggio al 90′: dalla punizione battuta da Quaini, Asencio inventava una rovesciata-assist per Bruzzo che da pochi passi infilava in rete. Fervide proteste dei belgi per una probabile posizione di fuorigioco del marcatore, ma è da valutare attentamente la posizione bassa di Schrijvers. La partita viveva l’ennesimo sussulto al primo minuto di recupero: incredibile pareggio del Bruges con Fadiga. L’indecisa difesa rossoblù non spazzava lontano il pallone del 2-2.

Riepilogo Genoa-Bruges 2-2
Marcatori: 8′ rig. Brodic (B), 38′ Asencio (G), 90′ Bruzzo (G), 90’+1 Fadiga (B).
Genoa (4-2-3-1): Faccioli; Capotos, Da Graca, Zanandrea, Mahrous (79′ Tazzer); Sibilia (85′ Quaini), Minardi (62′ Bruzzo); Micovschi, Logan (62′ Benedetti), Matarese (85′ Garattoni); Asencio. Allenatore: Cristian Stellini A disposizione: Rollandi, Coppola, Fassone, Palmese, Boasi, Silvestri, Belloni, Seno, Bianchi, Insolito.
Bruges (4-3-3): Teunckens; Nuyis, Tanghe, Lemoine, Touba; Peeters, Brodic (85′ Lynen), Schrijvers; Ito (77′ van Landschoot), van Vaerenbergh (90’+3 De Kuyffer), Osei-Berkoe (77′ Fadiga). Allenatore: Sven Vermant A disposizione: Gabriel, Baiye, Cornette, Karkache, van Camp.
Ammonizioni: Peeters (B), Lemoine (B), Lemoine (B), Nuyis (B), Teunckens (B).
Espulsioni: 45′ Lemoine (B).
Note: 1′, 4′ di recupero.

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