Mihajlovic: «Abbiamo perso giocando su un campo di pannocchie e patate»

Il tecnico del Bologna: «Anche quando allenavo la Sampdoria, al Ferraris si possono coltivare pannocchie e patate»

Mihajlovic Bologna
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna (foto di Bologna FC 1909)

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Mihajlovic a fine gara ha un diavolo per capello. E per prima cosa se la prende con il campo: «Il campo? Perché abbiamo giocato sul un campo di calcio? Questo di Genova è un campo di patate, per tutti quelli che ci giocano. É una cosa indecente, giocare su un terreno del genere nel XXI secolo, è vergognoso. Qui si possono, da sempre, anche quando allenavo la Sampdoria, coltivare pannocchie e patate».

– Siete mancati in fase offensiva…

«É molto difficile, al di la del campo, giocare quando di fronte hai una squadra che pensa soprattutto a difendersi, del resto bene. Siamo mancati in fase di conclusione. Certo non mi aspettavo di perdere a Genova. E se mi dite perché abbiamo perso, non so rispondere. Del resto ho sempre detto che il nostro obiettivo è soltanto la salvezza. Dovremo essere bravi a non farci invischiare nella zona bassa per la classifica».

-L’errore sul secondo gol è stato fatale…

«No, perché abbiamo ripreso a giocare come prima, attaccando e cercando di ragionare. Oggi è stata una partita cosi, pensiamo alla prossima».

C’è da ricordare che già nell’ultima gara casalinga della Sampdoria Claudio Ranieri si era scagliato contro le condizioni del terreno di gioco, ed anche il trainer romano aveva usato le stesse parole di Mihajlovic.

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