Juric: “Colpa mia, oggi non ci siamo presentati in campo”

Le parole del tecnico croato dopo la pesante sconfitta di Bergamo

Ivan Juric, Genoa (Foto GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

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Mister Juric non supera il mentore Gasperini in classifica. Vince l’Atalanta, e di molto. Un 3-0 che riporta il Genoa a terra dopo i voli entusiastici post Milan: “Oggi non ci siamo presentati in campo, abbiamo perso tutti i contrasti e conquistato nessuna seconda palla. Prestazione veramente negativa, la partita è stata persa qui. Stanchezza? Comprensibile per chi ha giocato molto, non per chi ha giocato poco: la colpa me la prendo io, sono arrabbiato come me stesso perché non ho recepito i segnali. Ci sta perdere gare come il derby o Sassuolo, l’importante è non sbagliare l’approccio“.

I contrasti sui palloni sembrano banali ma determinano il risultato. L’Atalanta oggi andava più forte di noi: una squadra costruita con molti giovani che conoscevo già dall’anno scorso e un fuoriclasse come il Papu Gomez” commenta il tecnico di Spalato, ripreso da Radio Nostalgia. Juric conclude la confenrenza stampa analizzando i cambi: “Ninkovic va in difficoltà contro le squadre che giocano in intensità, ecco perché è entrato dopo. Simeone ha fatto quanto richiesto: ha giocato bene di fianco a Pavoletti. Ocampos? Deve riconquistarmi“.

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