Gasperini: «Resto al Genoa»

Il tecnico ha dissipato così i dubbi sulla permanenza sulla panchina rossoblù: ha tenuto a sottolineare che «il presidente ha garantito che la squadra sarà  rafforzata». Polemiche con la Fiorentina: «ci è rimasta attaccata in maniera molto fort


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«Resto al Genoa». L’allenatore del Genoa Gianpiero Gasperini ha confermato poco fa, ai microfoni della trasmissione televisiva della Rai “Stadio Sprint”, che anche l’anno prossimo resterà in Liguria. Dunque niente partenze destinazione Juventus oppure Milan, come si era ventilato nelle scorse settimane. Poco prima, ai microfoni della trasmissione “Domenica Sport” su Rai Radio Uno, il tecnico genoano aveva detto di voler «Da un mese e mezzo non si fa altro che parlare di mercato: ma noi siamo stati sempre concentrati sull’obiettivo Europa» e di «voler raggiungere il quinto posto». Gasperini ha poi proseguito: «Per adesso festeggiamo meritatamente il raggiungimento dell’Europa: è un traguardo storico per noi. Adesso ci metteremo a lavorare per costruire una squadra competitiva per il prossimo anno».

La Fiorentina però ha vinto e la zona Champions si allontana. «Purtroppo sì – risponde Gasperini – ma il Genoa oggi ha fatto una prestazione che ha sicuramente soddisfatto tutti: si è vista il grande affetto con cui ci hanno accolto i tifosi. Purtroppo c’è stato questo gol (il 2-2 del Chievo NDR) che ci ha impedito di vincere una partita in cui indubbiamente avremmo meritato di prendere i tre punti». Riguardo al piazzamento finale, Gasperson sottolinea che «dobbiamo conquistare due punti per la certezza matematica del quinto posto. Ci sono due partite da giocare e un obiettivo che sembrava inimmaginabile all’inizio della stagione».

Subito dopo, Gasperini ha tracciato in sala stampa a Marassi un profilo della stagione. «Abbiamo avuto un momento positivo del campionato in cui abbiamo staccato Roma, Lazio Cagliari e Palermo». Un pizzico di polemica con la Fiorentina che è stata «l’unica squadra che ci è rimasta attaccata in maniera molto fortunosa: merito ai Viola per il campionato disputato, ma hanno incontrato una serie di squadre demotivate nel finale mentre noi dobbiamo guadagnarci tutto sul campo». A Rossi, il Gasp manda «un ringraziamento particolare poiché ha disputato una gara straordinaria». E ha un momento di commozione quando parla del debutto di Andrea Signorini: «E’ come un anello che si ricongiunge al suo papà che era stato il capitano della coppa Uefa del 1992». L’allenatore pensa già al futuro sottolineando che «l’anno prossimo cercheremo di fare meglio, anche se perderemo qualche pezzo importante». Ma c’è un fatto molto importante, che sottolinea con vigore: «Il presidente ha garantito che la squadra sarà rafforzata». Più chiaro di così, si muore.

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