ENRICO PREZIOSI: «Il Genoa ha saputo reagire e trasformare la sconfitta in trionfo»

«La palla era già fuori, però c’è stato il gol del Cagliari. Ma non abbiamo mai avuto paura: io ero tranquillo poiché la squadra dominava in avanti». Enrico Preziosi glissa in parte sul fatto che sul primo gol dei sardi la palla fosse già uscita: è acqua passata, il suo Genoa ha stravinto la sfida […]


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«La palla era già fuori, però c’è stato il gol del Cagliari. Ma non abbiamo mai avuto paura: io ero tranquillo poiché la squadra dominava in avanti». Enrico Preziosi glissa in parte sul fatto che sul primo gol dei sardi la palla fosse già uscita: è acqua passata, il suo Genoa ha stravinto la sfida europea. «Sapevo che primo o poi – prosegue il presidente – sarebbero arrivati i gol necessari a vincere la gara. Elogerò tutti i ragazzi: sembrava che si stesse ripetendo il copione della sconfitta col Bologna, ma per fortuna hanno saputo reagire».

Il fatto che il Grifo oggi abbia giocato senza centravanti non ha assolutamente influito: anzi, c’è stata un festival del gol. «E’ già successo altre volte – prosegue Preziosi – e abbiamo vinto lo stesso. Il mister sa adattarsi a seconda delle circostanze. Ho visto una gara straordinaria dei nostri attaccanti: Palacio, Palladino e Sculli hanno disputato una partita splendida. Però abbiamo pagato gli errori che abbiamo commesso: il Cagliari ci ha punito». Ma c’è un elemento inoppugnabile: «Quando una squadra centra cinque pali c’è poco da dire – aggiunge Preziosi – il Genoa ha ampiamente meritato di vincere». Cinque gol da cinque giocatori diversi.

A questo punto il Genoa potrebbe anche tentare il colpaccio della qualificazione in Champions League. «Peccato per aver buttato via i tre punti col Bologna – spiega il presidente – altrimenti la nostra classifica sarebbe ancor più interessante. Ma ciò che conta è giocare sempre con impegno e crederci sempre. Dico solo una cosa: oggi abbiamo raggiunto la salvezza matematica». La posizione di classifica raggiunta finora, aggiungendo l’impegno dell’Europa League, è molto importante. «Adesso aspettiamo il Palermo – spiega Preziosi – a Marassi e sarà uno scontro diretto decisivo. Prima ancora c’è la partita contro la Fiorentina fuori casa: anch’essa è in lotta per un posto in Europa». I risultati di questo turno hanno favorito il Genoa: molte squadre, come la Juve, hanno gettato via vittorie ormai acquisite. «E’ un campionato dove bisogna essere concentrati – afferma il presidente – fino alla fine, altrimenti gli avversari ti puniscono».

Dopo il recupero di Juric e Kharja, ora si aspetta quello di Acquafresca e Suazo per il gran finale. «Li aspettiamo perché non sempre è possibile – commenta Preziosi –giocare senza la punta centrale. Aspettiamo anche Dainelli che è un punto di riferimento per la difesa». Oggi c’è stato timore in tribuna per la presenza di osservatori di alcune grandi squadre: vogliono giocatori del Grifo? «So che sono venuti per Astori del Cagliari – afferma Preziosi – che interessa al Milan. Non si può impedire agli osservatori di fare il loro mestiere».

Marco Liguori

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