Baroni: «Il calcio posizionale è finito, serve movimento fuori zona»

«Mi piace avere una squadra che emozioni perché ci guardano famiglie e bambini, è la cosa più bella che c'è per un calciatore»

Baroni Lazio
Mister Baroni (foto di SS Lazio)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Marco Baroni, tecnico della Lazio, commenta a Dazn la partita contro il Genoa: «Sono felice dei tre gol perché uno è di Noslin, che non giocava da un po’ di tempo, e gli altri due sono di giocatori subentrati, fa capire il gruppo e l’importanza di tutti. Avevo chiesto personalità e maturità, l’ho vista in campo anche dal punto di vista della gestione della partita. Nel primo tempo avevamo molto palleggio, ma non veloce: Dia aggrediva poco alle spalle dei mediani del Genoa».

«La Lazio deve crescere di gara in gara, ogni partita è una sfida a noi stessi. Noi tutti, così come la società e la piazza, siamo ambizioni: dobbiamo mantenere alto questo livello prestativo. Il calcio posizionale è finito, serve fare movimento anche fuori zona. I ragazzi credono in questo, ne siamo contenti» spiega il tecnico biancoceleste.

«Vivo di passioni ed emozioni, l’ho detto nella mia prima conferenza stampa: mi piace avere una squadra che emozioni perché ci guardano famiglie e bambini, è la cosa più bella che c’è per un calciatore. Verranno anche momenti negativi, ma quando uno si spende affronta le avversità in maniera diversa» chiosa mister Baroni.

Genoa Pianetagenoa1893.net Gilardino Gudmundsson Whatsapp

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.