Ballardini: “Senza attenzione e cattiveria si prendono gli schiaffi”

Il tecnico ravennate nel post partita di Bologna-Genoa: "La mia analisi non si sofferma sulla partita ma sull'atteggiamento: oggi a tratti siamo stati poco aggressivi e intensi".

Davide Ballardini durante Genoa-Torino (Foto Genoa cfc Tanopress)

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È un ritorno a Bologna amaro per Davide Ballardini. Il tecnico ravennate raccoglie la  sua prima sconfitta  personale dopo otto incontri contro la sua ex squadra, ma ad amareggiarlo è la prestazione del suo Genoa. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossoblù raccolte dai colleghi di Radio Nostalgia. «Il Genoa ci ha insegnato questo: se non è pieno di attenzione, umiltà, cattiveria e qualità succede che in partite dove gli altri non fanno tanto di più  noi prende gli schiaffi. Se non hai quella intensità mentale, succede che gli altri con poco ottengono molto: questo è un insegnamento. Nel secondo tempo abbiamo avuto 5-6 palle gol. Fa fatica la Roma a fare gol, per fare un esempio, ed ha tanti giocatori forti: segnare non è facile La mia analisi non è tanto sulla partita, sulle scelte o sui giocatori, ma sull’atteggiamento che deve essere massimale sia dal punto di vista fisico che mentale. Quando ci accontentiamo, e anche nel primo tempo lo abbiamo fatto, non va bene perchè gli altri ti fanno male. Il nostro modo di interpretare il gioco è intenso, fatto di corsa e concentrazione, oggi ci siamo accontentanti e non possiamo permettercelo. Il Bologna ha vinto ma credo non abbia fatto tanto più di noi. Per 7-8 minuti abbiamo giocato con Galabinov e Lapadula più Pandev. Volevamo allargarli ed ho inserito Medeiros e Lazovic : volevamo giocare più palla a terra per metterli in difficoltà. Non so quante volte siamo arrivati vicino alla porta nel secondo tempo, credo una quindicina: è andata così. Io posso parlare per la partita di questa sera: il primo tempo è stato brutto. nel secondo tempo la patita l’abbiamo fatta noi. Il Bologna è ripartito tre volte e forse meritava anche il terzo gol, superando 4 volte la metà campo. Questa sera il primo tempo non mi è piaciuto, ho cambiato subito tre giocatori perchè volevo vedere qualcosa di diverso, il risultato non ci ha premiati ma qualcosa si è visto. Il Bologna fino a oggi ha giocato con il  4-3-3, ma eravamo preparati anche ad affrontare una squadra che si schierasse con tre difensori centrali: è venuto fuori un primo tempo brutto, bloccato. Nel secondo tempo la partita è stata più vivace perchè si è aperto qualche spazio. Noi siamo questa squadra, se non siamo cos’ pieni, intensi, gli altri fanno poco ed hanno la meglio. Noi possiamo avere la meglio sugli altri se vogliamo avere la meglio, ma dobbiamo metterci intensità senza concedere nulla agli avversari. Oggi in alcuni momenti non siamo stati né intensi né aggressivi».

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