Da Yuri Rutigliano skuhravy1972@libero.it
Buongiorno.
leggo della cessione di Milito per 16 milioni + Acquafresca e il prestito di un giovane. Premesso che il cuore vorrebbe vedere El Principe in pensione con la nostra maglia, bisogna anche pensare con la testa. La dirigenza fino ad oggi ha sempre fatto benissimo. Tutti scettici quando sono stati ceduti Konko e Borriello, tutti a dire “l’anno prossimo saranno dolori”. A quattro giornata dalla fine stiamo lottando per la Champion League. I soldi sono stati investiti bene, anzi
di più, perchè per Motta, a parte l’ingaggio, sono stati spesi 0 (ZERO) euro.
Milito. E’ sicuramente un grandissimo giocatore, simbolo supremo dell’incompetenza di moltissime squadre. Io sono ancora stupito che abbia potuto giocare nel Genoa. Ricordo la prima partita in serie B. Tutta la gradinata nord si accorse in 20 secondi che questo era di un altro pianeta. Come sia potuto passare inosservato a Inter, Juve, Real Madrid, ecc… per me rimane un mistero.
Ripeto, con il cuore lo terrei a vita. Il calcio però a le sue leggi, sbagliate, e che andrebbero cambiate. Bisognerebbe tutelare maggiormente le società che investono sui talenti che li fanno crescere, altrimenti, arriverà sempre la grande squadra a strappare il giovane con un contratto multimiliardario. Il Genoa non può competere con un contratto proposto dall’Inter, l’unica via è vendere bene e reinvestire altrettanto bene. La società Genoa, in questi ultimi anni, ha dimostrato
di saperlo fare alla grande.
Se Milito dovesse partire, come sembra che sia ormai, spero che rimanga Motta e si faccia qualcosa per trattenere Palladino e Criscito. Milito, andrà via? Non lo so. Un po’ il cuore spera che rimanga. La testa sa, che nel caso, la società lavorerà per il bene della squadra. Comunque andrà, grazie Principe, ovunque giocherai ti auguro il meglio del meglio, goal a valanga (soprattutto se incontrerai la Sampdoria) e un febbre leggera che ti lasci a letto, quando e se, incontrerai il mio Genoa.
Yuri
