Lettera/Un ricordo da Torino di Gigi Meroni

Giovanni Ferrara, tifoso granata, riporta le dichiarazioni di Natalino Fossati sulla "Farfalla" nel periodo in cui giocavano nel Genoa

Meroni in attacco durante Genoa-Milan del 23 2 1964 (Da Magliarossonera.it)

Domenica 15 ottobre (1967) – quella maledetta domenica –

«Con Gigi Meroni eravamo grandi amici.
Nel periodo in cui ho giocato nel Genoa dormivamo nella stessa stanza.
Eravamo amici-amici.
E lui era un uomo davvero speciale.
Buono.
Generoso.
Quando vincemmo il derby di Genova, regalò il premio partita ai padri Maristi.
Quando segnò un gol a un giovane Zoff, che giocava nel Napoli, portò i soldi del premio a un orfanotrofio.
Era una grande persona, un grande uomo, Gigi Meroni»
(Natalino Fossati)

https://www.youtube.com/watch?v=2lW-aIvKSgo

era bravo nell’adoperare le mani

“       “                   “          i piedi

gli piaceva essere pittore e, ancor più, calciare il pallone

era libero come il vento, generoso con i bisognosi

e una sera è rimasto per sempre giovane

per sempre giovane, per sempre giovane, il nostro caro Gigi è restato per sempre giovane

sapeva tener ben dritta la sua schiena, nell’intera sua vita, anche in nazionale

era proprio un ‘hombre vertical’ solo i CENSURA gli volevano male

ragazzo generoso con i bisognosi, spirito libero come il vento

una brutta sera è restato per sempre giovane

per sempre giovane, per sempre giovane, il nostro caro Gigi è restato per sempre giovane

si vestiva come gli piaceva, giocava danzando leggero,

faceva scherzi, con gli amici poi rideva, come ‘una birba’

ci ha insegnato a esser liberi, ci ha insegnato a esser Uomini

noi, che l’abbiam visto, lo pensiamo per sempre giovane

per sempre giovane, per sempre giovane il nostro caro Gigi è restato per sempre giovane

https://www.youtube.com/watch?v=YgyEREZlg-Q

Giovanni Ferrara

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.