Lettera/Paolo Guidetti: «Preziosi ci ha confezionato un Natale triste, unica nota lieta il possibile ritorno di Ballardini»

Il professore, gran tifoso rossoblù: «Sembra, tuttavia, che la trattativa si complichi. Lecito sarebbe che rifiutasse, visto il trattamento precedente, lo capiremmo. Bello sarebbe se venisse, come un balsamo per il cuore e l'anima»

Ballardini Genoa
Davide Ballardini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Buongiorno,

non è l’effetto del Prosecco. I tre succitati personaggi c’entrano in qualche modo uno con l’altro in questo grottesco e mesto presente rossoblu che lega un legale rappresentante (da qui in poi indicato con LR, sedicente grande esperto di calcio e autodichiaratosi il migliore LR del dopoguerra) alla più storica squadra di calcio del Belpaese e al suo pubblico, un tempo fiero e ormai spossato ed impotente di fronte a cotanto squallore.

In occasione di questo Natale che il LR ci ha confezionato come il più calcisticamente triste e squallido, dopo anni di chiacchiere al vento, promesse non mantenute, dichiarazioni disattese, “progetti” inesistenti e una “distanza” siderale dal Genoa, da Genova e dal popolo rossoblu, ben al di là di quella fisica, c’è un’unica nota lieta … la possibilità che Davide Ballardini torni. E’ uno di noi zio Balla, non serve dire altro.

Sembra, tuttavia, che la trattativa si complichi. Lecito sarebbe che rifiutasse, visto il trattamento precedente, lo capiremmo. Bello sarebbe se venisse, come un balsamo per il cuore e l’anima.

In questo momento chiediamoci perché, cospargendosi il capo di cenere, il LR si sia così piegato a umilmente chiedere aiuto a chi aveva disarcionato con tanta veemenza e scarsa intelligenza.

Una delle frasi celebri di Giulio Andreotti è la seguente “A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca”. Non riesco che a pensare male del LR: “La piazza chiede Ballardini? Che arrivi, così potrò fare i miei pasticci a Gennaio e se/quando andremo in B, beh, sarà a causa dei genoani che a furor di popolo hanno voluto zio Balla” … ecco il possibile “LR-pensiero”.

Se Ballardini accetterà, in realtà, sarà un segnale importante e non solo un fatto consolatorio. E’ un uomo in gamba e pratico, oltre che uno di noi. Accetterà solo se avrà garanzie in termini di campagna acquisti. Questa è la cosa più importante. Se rifiuterà, questo sarà un segnale terribile. Vorrà dire che il LR non ha alcuna intenzione di investire a Gennaio per la salvezza. Lo aspettiamo al varco della decenza.

E ora arriva anche Babbo Natale, al quale chiediamo che se proprio neppure lui ha il potere di liberarci da questo brutto a cattivo LR, che almeno ci porti un amico vero, uno di noi, in panchina … perché noi non amiamo le persone che parlano troppo, coloro che blaterano in maniera sdolcinata, quelli che “la fanno fuori dal bulacco”, chi si loda sbrodandosi, ma chi sa essere riconoscente con lo sguardo, mettendo cuore, anima e carattere in quel che fa. Queste persone le ricordiamo per sempre e persino ce le tramandiamo tra generazioni … la nostra vera salvezza sta nel tempo e nella storia … perché noi o chi per noi sarà lì quando questo LR, prima o poi, almeno per naturali ragioni di anzianità già per altro avanzata, sparirà dai nostri radar … oh che sollievo al solo pensiero … e personalmente potrò così stappare la bottiglia di rosso di qualità da qualche anno in cantina invecchia per l’occasione. Caro LR, altri resteranno nella memoria collettiva e nella storia, lei svanirà per sempre, in un attimo, come il rumore di un tappo di bottiglia…’pop’.

Un gran buon Natale a tutti tranne uno, sperando che, comunque vada l’annata, sia l’ultimo con questo LR.

Auguri!

Paolo Guidetti

paoguide@libero.it 

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