Lettera/Mauro Quarta: «Sto pensando di rinunciare all’abbonamento»

Il nostro lettore spiega: «Sono stanco di vedere una frangia di tifoseria condizionare le mie scelte»

Nord Genoa Alex via armenia
Gradinata Nord (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

A 73 anni, con i capelli bianchi, dopo tanti anni vissuti in Gradinata Nord, sto pensando seriamente di rinunciare all’abbonamento. E non perché la Società, uno dei tanti allenatori o giocatori mi abbiano deluso. Metti sempre in preventivo, quando vai al cinema o a teatro, che lo spettacolo non sia all’altezza delle tue aspettative. Non per questo non metti più piede in un cinema o un teatro. E non insulti gli attori, il regista e nemmeno il produttore. Sono stanco di vedere una frangia di tifoseria condizionare le mie scelte. Domenica, per Genoa-Torino, all’uscita, ed eravamo in tanti, dati ufficiali dicevano 8000 paganti più abbonati, siamo stati accolti da batti mani ed ironici «Bravi! Bravi!». Non ci sto più! Vedrò partite di pallavolo o di baseball, dove non ci saranno tornelli e perquisizioni, steward e Carabinieri. Ci saranno interi settori di tifosi, con la maglia degli stessi colori, ed altri settori, con la maglia di altri colori, che tiferanno per la propria squadra E NON CONTRO. Sempre! E non contro la squadra avversaria. Sempre! Per anni mi sono sobbarcato di disagi, per fare 150 km e ritorno, ogni volta era come una trasferta, dove la spesa di un abbonamento era la spesa molto minore.

Ps: alle società imputo solo il lucrare, grazie alle lusinghe televisive, su un calcio spezzatino, a tutte le ore e giorni. Sky & Co non entreranno mai in casa mia. Il Sacro Grifone resta nel mio cuore, ma alle mie condizioni.

Mauro Quarta – Bordighera

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.