SI ENTRA NELL’ANNO N° 126.
Genoa Cricket and Football Club 1893.
125 anni di storia del calcio in Italia.
Fawcus, Blake, Spensley, Pasteur, Dapples, Cartier, Bugnion, Ferraris, Hug, Surdez, Garbutt, Walsingham, Sardi, Santamaria, De Vecchi, De Pra’, Burlando, Catto, Barbieri, Levratto, Libonatti, Felsner, Figliola, Stabile, Genta, Verrina, Bacigalupo, Sardelli, Sain, Caprile, Verdeal, Boyé, Mellberg, Sarosi, Becattini, Carapellese, Gren, Abbadie, Buffon, Pesaola, Santos, Locatelli, Meroni, Da Pozzo, Baveni, Rivara, Firmani, Angelillo, Viviani, Silvestri, Garbarini, Corradi, Turone, Ferrari, Manera, Corso, Rosato, Simoni, Conti, Pruzzo, Damiani, Onofri, Gorin, Nela, Testoni, Sala, Faccenda, Antonelli, Peters, Van Dereycken, Chiappino, Scoglio, Signorini, Eranio, Rotella, Torrente, Ruotolo, Paz, Aguilera, Bagnoli, Skuhravy, Branco, Collovati, Panucci, Fortunato, Petrescu, Vink, Van ‘t Ship, Cavallo, Francioso, Carparelli, Stellini, Lopez, Gasperini, Rossi, Milito, Motta, Rafinha, Palacio, Boselli, Antonini, Sturaro, Perotti, Burdisso, Perin, Criscito, Kouamé, Piatek…. …to be continued…
Ai teorici del “visto, vinto, vissuto”, ricordo che non si vive solo cio’ che si vede personalmente; si vive anche cio’ che raccontano i padri, i nonni e i bisnonni. Ma essendo loro, per ragioni calcistico-anagrafiche, privi di bisnonni, e probabilmente anche di nonni, capisco che certe sfumature possano risultare incomprensibili.
Buon 2019 a tutti i tifosi e le tifose del Genoa Cricket and Football 1893, con un paio di menzioni speciali per due generazioni: una per i nonni e le nonne, custodi di una leggenda, e una per i grifoncini e le grifoncine di questo nuovo millennio, che raccolgono il testimone di una tradizione nobile e popolare al tempo stesso.
P.S.: I criteri, nella scelta dei nomi dei giocatori, sono stati l’importanza storica e/o internazionale, le origini liguri, il legame ad un evento memorabile nella storia del Grifo. Se pensate che in questo “Album di Famiglia” ci siano delle dimenticanze, gli altri nomi aggiungeteli voi.
Massimo Prati