Alle autorità e agli organi d'informazione, Scrivo in merito alla tragedia di Genova, che ha visto la morte di una quarantina di esseri umani, compresi adolescenti e bambini, e alla conseguente decisione istituzionale di decretare per sabato 18 agosto una giornata di lutto nazionale, con funerali di stato. Apprendo con stupore, e anche con indignazione, che la Lega Serie A non intende rinviare, nella sua interezza, la prima giornata del campionato di calcio italiano, limitandosi a sospendere le partite delle due squadre genovesi. Questa decisione, assolutamente inadeguata, rispetto alla gravità della situazione, comporta tra l'altro lo svolgimento delle partite di calcio nella giornata di sabato pomeriggio. Il calcio è sport e divertimento e permettere lo svolgimento di grandi manifestazioni sportive di svago, come le partite del campionato della massima serie, a poche ore dai funerali di decine di vittime è segno di assoluta mancanza di sensibilità , se non addirittura azione oltraggiosa nei confronti di tutti quei morti. In primo luogo, scrivo questa lettera rivolgendomi alle autorità pubbliche, che ne hanno potere e facoltà, affinché impongano ai vertici della Lega Serie A una sospensione totale della prima giornata del campionato, con rinvio a data da destinarsi. In secondo luogo, e indipendentemente dal tipo di decisione in merito che sarà presa, la finalità di questa mia lettera è anche quella di testimoniare, pubblicamente e in forma scritta, la mia totale contrarietà rispetto a decisioni che, francamente, appaiono dettate da quella stessa logica del profitto che, molto probabilmente, è anche all'origine della tragedia di Genova. Massimo Prati - Ginevra Cittadino italiano, genovese, tifoso del Genoa massimopratiginevra@yahoo.fr
