I tifosi discutono sulla rissa di ieri a Torino (AGGIORNAMENTO)

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Continuate a spedire le vostre opinioni, le inseriremo sul nostro giornale: raccomandiamo la massima civiltà ed educazione, le email con insulti saranno immediatamente cestinati.

Riccardo Chifari lemamme@fastwebmail.it – Egregio Direttore..Sono ancora qui con questa mia addirle!! Lasciamo da parte il Principe(quello della risata) perchè qui c’è molto poco da ridere.

Capitolo Bargiggia (giornalista Mediaset): Adombra strani sospetti sul Genoa (come se non avessimo già dato) e quando Gasperini gli fa “tana”ha una reazione da Desperate housewife contraddicendo se stesso e smentendo i riflessi televisivi (dev’essere un’abitudine dalle parti di Mediaset). Gasperini abbandona l’intervista ed il nostro rimane da solo a sclerare alla luna. Giampiero..non ti curar di lui ma guarda e passa…ed un consiglio..non ci andare più.

Capitolo Dotto (Controcampo) Moviolista di spiccata e dichiarata fede granata. Pilota la moviola di Torino-Genoa in maniera vergognosa. Fa vedere Motta che si rivolge alla panchina ma non spiega perchè lo fa. Racconta di un Genoa”molle”a Bologna sposando la teoria del suo compagno di merende Bargiggia..Direttore,se sente il Presidente glielo dica. Di questi signori ne abbiamo piene le tasche.

In ultimo capitolo Torino:dispiace per i tifosi,meno per la Società in se. Anche se Cairo non c’entra nulla, quel viaggetto di Romero a Venezia con i premi a vincere gridava ancora vendetta…e la vendetta,si sa,è un piatto che va mangiato freddo!

 

Alfredo Puppo alfredopuppo@hotmail.com – Gentile Sig. Liguori sono un tifoso del Genoa che vive in Venezuela da tanti anni e sono felice che la mia squadra del cuore finalmente potra partecipare dopo 17 anni nella Europa League, rispetto alla rissa che c’e stato all olimpico, capisco l’amarezza dei giocatori granata e i tifosi, pero aggiungo che il “Genoa non ha rubato nulla” ha fatto il suo dovere,non poteva aspetarsi dei regali, ripeto mi dispiace per il Toro, perche e l’unica squadra che mi e simpatica, la quale le auguro un pronta risalita in serie A,sperando che questo fatto increscioso non abbia rovinato il gemelaggio fra le due tifoserie. Spero che questi atti di agressivita confonto ai giocatori del Genoa, non si ripeta mai piu,la violenza non risolve nulla,e che gli organi competenti sappiano castigare i veri colpevoli.

Francesco Pagin frapagin@inwind.it – Io milanista, da sempre ammiratore anche di Toro e Genoa per il grande passato…Stavolta c’è poco da dire, il casino è solo colpa dei giocatori del Toro punto e stop. Il Genoa ha fatto il suo campionato, ha spinto quando c’ era da spingere ed ha rallentato quando poteva permetterselo, come le grandi squadre…I granata più che analizzare l’ impegno dei grifoni nelle altre partite, dovrebbero seriamente pensare a quanto poco hanno dimostrato i loro giocatori. Fossi il povero Cairo, me ne andrei in B ma con dignità sbarazzandomi di quei fenomeni da baracca che hanno provocato la retrocessione – Rosina, Bianchi, Diana e Barone – . Questi sono solo dei mercenari e non meritano il prestigio della maglia del Toro… Il Genoa ha fatto una splendida stagione e la bella partita di ieri ha dimostrato che non è stato un caso! Quando si perde, bisogna chiudere la bocca e filare…

Luca Bertagni imm.sangiovanni@libero.it –  MI MERAVIGLIO CHE I TIFOSI DEL TORINO CALCIO FC. SE LA SIANO PRESA CON I GIOCATORI DEL GENOA(ANCHE PER SVIARE LA PROPRIA INCAPACITA’ CALCISTICA) POICHE’ (IERI ERO PRESENTE A TORINO) APPENA SONO ENTRATE LE SQUADRE IN CAMPO PER IL RISCALDAMENTO TUTTA LA CURVA MARATONA HA GRIDATO “UCCIDETELI-UCCIDETELI” CHE RITENGO CHE TRA SOCIETA’ AMICHE NON DEBBA ACCADERE. INOLTRE LA NOSTRA CURVA HA SEMPRE INNEGGIATO AL TORO, E QUANDO ILTORO HA PAREGGIATO PER BEN DUE VOLTE TUTTA LA GRADINATA HA APPLAUDITO. PERCIO’ ORA BASTA – IL TORO E’ VERAMENTE SCARSO (VEDI LE ULTIMA 4 PARTITE CON NOI) SE VOGLIONO TENERE IL GEMELLAGGIO VA BENE ,MA DA NOI COSA VOGLIONO? IERI IO SONO USCITO DALLO STADIO ALLE 18.30 PER IL GEMELLAGGIO.

Antonio Franco antoniofranco_008@fastwebnet.it  – Egregio direttore,  le scrivo perchè sono rimasto indignato da tutto quello che è avvenuto prima, durante e dopo la partita. Questa partita, come quasi tutte quelle di fine campionato che possono decidere le sorti di diverse squadre, ha attirato su di se un attenzione quasi morbosa. Da diverse squadre, da alcuni siti di scommesse e purtroppo anche alcuni suoi colleghi sono nate alcune insinuazioni su come il Grifone avrebbe affrontato la partita e proprio per colpa di queste insinuazioni sono stati inviati degli ispettori per accertarsi che tutto fosse regolare. ho trovato questa morbosa attenzione

irriguardosa verso il Genoa sia perchè abbiamo sempre fatto la nostra partita e sopratutto perchè molti ci consideravano una squadra senza obbiettivi. molti dimenticavano infatti che la matematica ci dava sia la possibilità di arrivare 4 e

sia quella di finire 6, cosa che tra l’altro avrebbe procurato non pochi grattcapi nella prossima stagione. Ad ogni modo la Nostra Società per dissipare queste insinuazioni, attraverso allenatore e giocatori ha assicurato che lo spirito della

squadra sarebbe stato il solito e prova di queste intenzioni è stato l’atteggiamento del Genoa durante tutta la partita. fugando i dubbi e le perplessità di molti, il Genoa ha giocato come sa, nonostante il caldo, qualche assenza e qualche giocatore che consapevole di dover cambiare squadra.

Lo spirito messo in campo dai giocatori ha spazzato i dubbi di chi immaginava un Genoa remissivo e ha iniziato ad innervosire i nostri avversari. dapprima i tifosi che invece di aiutare i propri beniamini iniziava a cantare slogan che definire poco eleganti è riduttivo… Il grido UCCIDETELI era chiaramente udibile anche a chi come me assisteva la partita dalla tv…

atteggiamento dei tifosi deprecabile, ma purtroppo i tifosi sono fatti così e vanno presi per quello che sono.

poi è seguito il parapiglia finale con la caccia ai nostri giocatori rei solamente di aver giocato la loro partita e aver zittito coloro che dalla panchina aveva passato gli ultimi minuti ad inveire, insultare e minacciare.

Purtroppo quando la tensione è alta e la frustazione per un risultato che non è arrivato prende il sopravvento, il controllo si perde. con questo non giustifico chi ha scatenato la bagarre, ma capisco che non si tratta di una cosa premeditata o di

vera cattiveria, ma solo di un incrocio di circostanze che ha scatenato tutto. L’aggressione però non è la cosa che più mi ha indignato. Quello che mi ha veramente indignato è la reazione del presidente del Torino e di alcuni giornalisti che veramente fanno il loro lavoro in modo parziale e scorretto. Parlo prima dei giornalisti perchè credo che loro rappresentino il veicolo ideale per fare disinformazione e per creare distorsioni della realtà tali da far commettere errori. mi riferisco ad un paio di servizi riguardanti la partita che ripetevano diverse volte che il Genoa avesse fatto La partita della vita anche se

ormai non aveva più nulla da chiedere dal campionato. ascoltando il servizio chi non sapeva la situazione della classifica si sarà fatta l’impressione che il Genoa abbia giocato alla morte esclusivamente per fare un torto al Torino. nessun riferimento al fatto che pareggiando il Genoa poteva perdere il 5 posto a favore della Roma o che se la Fiorentina continuava a perdere con il LEcce poteva ancora arrivare 4. Sembrava quasi che chi commentasse il servizio cercasse proprio di sottolineare l’eccessiva cattiveria agonistica di un Genoa nei confronti del Torino. a mio avviso

l’informazione deve essere portata sempre in modo completo e non parziale per cercare di rendere una notizia più interessante, ma mi sembra che questo sta diventando ormai una cattiva abitudine in ambito di giornalismo sportivo.

Ad ogni modo la cosa peggiore di tutta questa domenica sportiva è stato il comportamento del Presidente del Torino.

come buon italiano che si rispetti, ha subito addossato le colpe all’avversario additando diversi giocatori del Genoa e quasi si è scusato per i suoi giocatori dicendo che hanno solo reagito alle provocazioni e all’aggressione effettuata da un

giocatore del Genoa. A prescindere che l’origine della rissa, sviscerata da diverse testate giornalistiche e da molti presenti , sembra molto diversa da quella sostenuta da Cairo, sentire un presidente che lancia accuse a destra e sinistra senza aver la certezza di quello che è successo non mi sembra bello. Considerando il caos in campo, sarebbe stato più prudente un commento equilibrato ed una ferma condanna di quello che era successo, indipendentemente da chi avesse dato il là alla gazzarra. Invece no. Lui ha lanciato strali contro i giocatori del Genoa, contro il Mister, contro i nostri tifosi e poi è passato ad accusare il Bologna ed il Chievo per il loro biscotto. Come se non bastasse ha rincarato la dose in un intervento mattiniero su Sky bruciandosi anche la possibilità di ripararsi dietro alla storiella delle interviste a caldo. se dopo dodici ore di riflessione, sostengo le stesse tesi e rincaro la dose, nonostante quasi su tutti i giornali sia uscita una ricostruzione dei fatti abbastanza precisa, non posso più ripararmi dietro alla scusa che in quella confusione avevo frainteso gli eventi. inoltre in quell’intervista ci sono alcuni passaggi che sono altamente lesivi della sportività e della rispettabilità di molte persone di molte squade e di tutto l’ambiente calcio. Chiudo questa mia mail con l’augurio per il Torino non di ritornare subito in “A” che sarebbe scontato e alla luce di quello successo ieri poco sincero, ma di

riuscire a ritrovare il vero SPIRITO DEL GRANDE TORO DEL PASSATO e di trovare un Presidente vero che sa riconoscere i suoi errori ed ammetterli, perchè senza queste due cose, il Torino continuerà a vivere in un presente grigio ed in un futuro buio.

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