Da Denis Ottaviani” denis_ottaviani@yahoo.it
Buongiorno,
mi chiamo Denis Ottaviani ho 33 anni e sono genoano da sempre.
Per quanto riguarda l’eventuale cessione di Milito, se guardiamo la questione dal punto di vista del tifoso appassionato e cieco ad ogni logica di mercato e bilancio, è chiaro che si può solo rimanere delusi ed amareggiati, poiché perderemmo forse il più grande giocatore che abbia vestito la maglia del grifone dal dopoguerra a oggi. Non solo, Diego si è dimostrato anche un grande professionista, con i suoi comportamenti dentro e fuori dal campo. Il suo ritorno in rossoblù è stata poi una vera e propria favola dopo la disgraziata retrocessione in C; una favola con il lieto fine. I due derby l’hanno poi incoronato re di Genova senza discussioni, proprio nell’anno della nostra conferma come prima squadra di Genova. Quindi, come non rimpiangere e rammaricarsi per una perdita calcistica del genere? D’altro canto però, e credo sia questo il punto di vista che oggi, ahimè, conta più di tutti, il Genoa non può in nessun modo permettersi lo stipendio che l’Inter o il Manchester gli potrebbero offrire. E’ una questione di bilancio, innanzitutto, perché il fatturato del Genoa è almeno 10 volte inferiore a quello di queste squadre, e non si può non tenere in considerazione questo fattore, ed è anche una
questione di spogliatoio, perché anche volendo, non credo sia possibile raddoppiare uno stipendio già di per sè superiore agli altri, e mantenere gli altri stipendi della rosa allo stesso livello. Ed aumentare tutti gli altri stipendi sarebbe di per sè impossibile.
Quindi per concludere, con l’amaro in bocca devo dire che ben venga la cessione di Milito se i soldi incassati sono destinati al consolidamento della rosa attuale con l’acquisto di 4-5 giocatori di livello alto e la valorizzazzione di giovani
interessanti, proprio come stiamo facendo in questi anni. Io mi fido di Preziosi e credo che non traditrà la parola data a noi tifosi. Saluti e grazie,
Denis Ottaviani
