Tutti i Genoa di Ballardini

Ecco tutte le possibili varianti del 3-5-2: il 3-4-2-1 con Rossi falso nueve e il super offensivo 3-4-1-2 con Taarabt, Lapadula e Rossi ma solo se in forma

Le indicazioni di Ballardini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Tutti i Genoa di Ballardini: dal 3-5-2 al 3-4-2-1, passando per il 3-4-1-2. Come varia il Grifone a gara in corso, in attesa di avere Pepito Rossi al massimo della condizione. La “Balla revolution” ha sortito i suoi effetti: in 8 giornate con alla guida il tecnico ravennate, il Grifone ha raccolto 15 punti- 4 vittorie, 3 vittorie ed appena 1 sconfitta- realizzando 6 gol e subendone appena 3. Facile a dirsi, le fortune del Genoa si basano sulla fase difensiva, diventata granitica con l’avvento di Ballardini. Ben quattro le gare consecutive in cui Perin è rimasto imbattuto, anche per merito suo, ma ora il salto di qualità del Grifone, con una classifica più tranquilla, è rappresentato dall’aumentare la qualità del gioco nella fase offensiva. Molto dipenderà dalle condizioni di Rossi, con lui pienamente recuperato il reparto avanzato dei rossoblù acquisterebbe tecnica e velocità, ma soprattutto gol. Proprio in previsione del ritorno a pieno regime di Pepito, Ballardini ha iniziato a derogare dal 3-5-2 adottato dal suo ritorno al Genoa per provare, almeno a partita in corso, due moduli: il 3-4-2-1 e il 3-4-2-1, piccole variazioni sul tema ma che potrebbero risultare importanti per rendere più incisiva la fase offensiva.

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