La lavagna tecnica: effetto Inter e il Genoa risorge

I nerazzurri hanno corso tanto ma male: soprattutto ha concesso troppo spazio tra i reparti. Il Grifone ha sfruttato questa evidente debolezza

Goran Pandev e Biraschi (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

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Effetto Inter: il Genoa risorge. C’è poco da fare, quando il Grifone incrocia sulla propria strada i nerazzurri si trasforma, soprattutto se circondato dall’affetto del “Ferraris” di rossoblù vestito. Ancora una volta il Grifone ha rispedito l’Inter a Milano a mani vuote, quarta volta nelle ultime quattro stagioni, ma soprattutto gli uomini di Juric hanno ottenuto 3 punti fondamentali in chiave salvezza-a Palermo potrà ipotecarla-, ritornando alla vittoria casalinga dopo ben 4 mesi d’astinenza. Dal Chievo all’Inter sembra essere passata un’eternità, non una settimana, e viene normale chiedersi cosa sia cambiato nella squadra di Juric. Spesso, erroneamente, si tende a giudicare una squadra in base ai risultati e non al gioco espresso. Già contro i veronesi si era rivisti il gioco frizzante di inizio stagiona, ma a sprazzi, con il calo di tensione- fatale- avvenuto nella ripresa. Contro l’Inter a fare la differenza è stata la continuità nelle due fasi di gioco, continuità data dall’agonismo e dalla concentrazione massimale della squadra nell’arco dei 90’.

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