La lavagna tattica: non smette di oscillare l’altalena del Genoa

Ciò che resta della sfida del Barbera, oltre all’errore clamoroso di Lamanna costato la sconfitta, è un Grifone timido ed impreciso- soprattutto nella prima frazione di gioco- incapace di trovare la continuità di risultati

Raffaele Palladino (da Genoacfc.it)

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Non è vero, ma bisogna crederci: il Palermo- retrocesso aritmeticamente in B da due turni- si impone sul Genoa per 1-0 ed inguaia gli uomini di Juric, costretti a lottare fino all’ultima giornata per conquistare la permanenza in massima serie. Avevamo lasciato il Genoa con 3 punti e dopo una prestazione più che convincente contro l’Inter, lo ritroviamo sconfitto, ma soprattutto involuto dal punto di vista del gioco e del carattere, dopo appena una settimana. Non smette di oscillare l’altalena rossoblù, un su e giù alternato da troppe settimane e che rischia di compromettere seriamente la stagione- travagliata già di suo- considerando gli ultimi 180’ da disputare prima di calare il sipario sulla seria A 2017/18. Ciò che resta della sfida del Barbera, oltre all’errore clamoroso di Lamanna costato la sconfitta, è un Genoa timido ed impreciso- soprattutto nella prima frazione di gioco- incapace di trovare quella continuità di risultati per rendere la classifica migliore. Questa volta a mancare, oltre al risultato, è stata la prestazione e sul banco degli imputati è chiamato anche Juric: incomprensibile l’undici schierato nei primi 45’ di gioco.

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