Con Prandelli arriva la difesa a quattro: 4-3-3 o 4-2-3-1 per il Grifone

Non è detto che il nuovo allenatore stravolga subito l’impostazione ereditata da Ballardini e Juric. Il nuovo Genoa inizierà a vedersi a fine gennaio

Prandelli
L'ex ct Cesare Prandelli (dalla pagina Facebook della Nazionale)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Con l’esonero di Juric e l’arrivo di Prandelli dovrebbe chiudersi l’era della difesa a tre, iniziata con Gasperini nel 2006. Non è detto che l’ex allenatore della nazionale stravolga fin da subito il lavoro impostato da Ballardini e Juric, probabilmente proseguirà sullo stesso sentiero per procedere a piccoli seppur decisi passi arrivando così a costruire tatticamente il nuovo Genoa nel giro di alcune settimane, approfittando della sosta post feste natalizie per intensificare i lavori di “upgrade”.

La difesa a quattro dovrebbe essere la base su poggerà il capitolo Prandelli la rosa attutale possiede giocatori di affidamento con i quali impostarla, ma il mercato di riparazione dovrà essere sfruttato al massimo per portare due esterni offensivi per completare il suo 4-3-3 o 4-2-3-1.
Ai tempi di Firenze infatti erano questi i moduli che preferiva utilizzare. Facendo riferimento al 2009 una formazione tipo era composta da: Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Montolivo, Felipe Melo, Donadel; Mutu, Gilardino e Semioli. Con il jolly Jorgensen pronto a ricoprire il ruolo di attaccante esterno o eventualmente di centrocampista offensivo a ridosso dei due attaccanti.

Anche nel periodo con la nazionale ha utilizzato la linea difensiva a 4 per un 4-2-3-1. Questo un esempio di formazione risalente al 2013: Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Criscito; Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Osvaldo, Balotelli.

Prandelli ha allenato Pandev ai tempi del Galatasaray, in Turchia ha utilizzato la solita difesa a 4 supportata da  due mediani muscolari (Dzemaili e Melo), più tre centrocampisti offensivi (Pandev, Snejder e Altintop) dietro alla punta Burak Ylmaz.  La formazione utilizzata nom si riferisce a una partita in particolare ed è indicativa per rendere l’idea del 4-2-3-1.

Su questa base ecco come il Grifone potrebbe prendere forma.

4-3-3: Radu; Criscito, Biraschi, Romero, Gunter (Romulo); Romulo (Bessa/Sandro) Veloso, Hiljemark; Lazovic, Piatek, Kouamè

4-2-3-1: Radu; Criscito, Biraschi, Romero, Romulo; Hiljemark (Veloso), Sandro; Lazovic, Bessa (Pandev), Kouamè, Piatek

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.