Tanti i temi trattati questa sera dagli ospiti di We Are Genoa. Tra i punti più caldi la partita di domenica prossima nella quale il Grifone dovrà cercare di espugnare la Sardegna Arena battendo un Cagliari reduce da un 3-0 contro il capolista Napoli. È stato perciò contattato Vittorio Sanna di Unione Sarda al quale è stato subito chiesto di parlare di Pavoletti.
“Noi speriamo che nella prossima partita riesca a sbloccarsi. Perchè sennò significherebbe per noi dover aspettare ulteriori 90 minuti, nel calcio però non è detto che la squadra che fa gol è anche quella che poi vince. Noi speriamo intanto che faccia gol e poi che il Cagliari possa riprendere il discorso che ha interrotto dopo quattro giornate, anche se nelle prime due perse con Juventus e Milan qualcosa si è visto”.
Sulle possibili novità sulla formazione:
“Intanto bisogna fare l’appello, perchè ci sono giocatori reduci da infortuni e c’è da capire chi il tecnico avrà a disposizione e su chi potrà contare. Ancora qualcuno fa differenziato ma non sembrano esserci infortuni che possano durare l’intera settimana. Già da domani ci sarà qualcuno che rientrerà in gruppo ma difficilmente farà parte della formazione titolare. In difesa c’è il nodo legato al compagno di reparto di Pisacane perchè si è accesa una concorrenza dopo le prove non bellissime di Andreolli. Soprattutto il giovane Romagna sta mettendo in crisi Rastelli perchè il giocatore ha dimostrato di avere le carte in regola per poter entrare in campo dal primo minuto”
Sul possibile schieramento di Van Der Wiel o Miangue (da poco tornato dagli impegni con la nazionale) in sostituzione di un Capuano e un Padoin non al top nelle ultime gare:
“Padoin e Capuano fanno parte dell’alternativa che Rastelli vuole nei ruoli esterni. Uno più esterno e uno più difensivo sia da una parte che dall’altra. Quindi Van Der Wiel e Padoin a destra e dall’altra parte Capuano e Miangue. Difficilmente Van Der Wiel e Miangue giocheranno insieme. Il fatto che l’olandese giochi sarebbe un vero e proprio miracolo, considerato che è stato portato cinque giorni fa per un’amichevole con l’idea di vederlo giocare, ma non ha fatto neanche un minuto. È quindi complicato vederlo titolare. La possibilità è che Miangue venga schierato a sinistra perchè tutto sommato una spinta maggiore su almeno una delle fasce la deve avere se vuole innescare Pavoletti”
Sulla terna di centrocampo composta da Ionita, Barella e Cigarini:
“A scanso di problemi di carattere fisico, i tre giocatori di centrocampo saranno sicuramente questi tre, anche perchè è un assortimento che ha funzionato”
Sul Genoa:
“Credo che il Cagliari si aspetti il Genoa che ho studiato in questi giorni e ho visto che è una falsa illusione che occupi la penultima posizione in classifica, perchè una squadra che ha affrontato in casa Juventus e Lazio perdendo due partite contro di loro e che poi ha fatto si un punto solo in casa e uno fuori ma in trasferta ha sempre perso di misura, non è certamente una squadra di cui ti puoi fidare, perchè ha dimostrato di avere comunque un certo equilibrio. È mancato il gol. Se il Genoa trova il gol non credo possa essere una squadra da penultimo posto in classifica. Non vedo il Genoa, come valore, allo stesso livello del Benevento, ma un squadra insidiosa che può far parte della zona intermedia. Ha i mezzi, le caratteristiche e in certi frangenti ha espresso il gioco per poter ottenere qualche punto in più di quelli che in questo momento accusa”
Sul possibile esonero di Rastelli in caso di sconfitta contro il Genoa:
“Non so. Ci sono diverse versioni. Sembra sempre che sia sulla graticola, ma poi scopri che c’è un’intesa con la società, è quasi un incastro perfetto quello tra Rastelli e il Cagliari. C’è una divisione su questa versione anche nel pubblico cagliaritano, ma c’era anche l’anno scorso. Sul piano dei risultati ci sarà almeno un’altra occasione. Molti pensano che sarà la partita della verità sia per Juric che per Rastelli, ma non credo possa saltare in caso di sconfitta. Il rischio ovviamente cresce, ma non penso che la prossima gara sarà quella decisiva”