Vernazza: “Piatek mi ricorda Boninsegna”

Il giornalista della Gazzetta dello Sport ai microfoni di Telenord ha paragonato il centravanti del Genoa al grande "Bonimba"

Piatek
Piatek quasi gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

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“Piatek mi ricorda un po’ Boninsegna”. Sebastiano Vernazza, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha paragonato ai microfoni di “We are Genoa” su Telenord il centravanti del Genoa a “Bonimba”: un paragone d’altri tempi, ma molto lusinghiero per il bomber polacco, con uno dei più grandi centravanti italiani protagonista dei Mondiali di Messico ’70. “Piatek sta ovunque: ha la grandissima capacità di crearsi lo spazio per il tiro potente e secco” prosegue Vernazza. Sabato scorso all’Allianz Arena è andato molto vicino alla marcatura.

Da Piatek si passa a Kouamé: “E’ un giocatore molto interessante. Ha margini di crescita esponenziali. Ha una grandissima fisicità e una progressione da quattrocentista che gli può aprire spazi enormi davanti. Ha qualcosa di Serginho: è un giocatore da tenere l’occhio”.

Infine un commento all’impresa del Grifone a Torino: “C’è stato un reset mentale da parte di Juric. Il Genoa non ha concesso tantissime occasioni alla Juventus: un passo in avanti per il Genoa”.

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