Vernazza: «Genoa continua con Motta ma compra un attaccante. Le chance di restare in A sono poche»

«Thiago Motta è una delle poche certezze del Genoa. I rossoblù se vogliono giocarsi al meglio le poche chance di restare in A devono trovare un attaccante prolifico»

Sebastiano Vernazza, Gazzetta dello Sport (Foto dal suo profilo Facebook)

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Al termine di Lecce-Genoa Sebastiano Vernazza, firma della Gazzetta dello Sport, ha analizzato il pareggio del Genoa ai microfoni di Radio Nostalgia. «L’unica certezza del Genoa è Thiago Motta, in prospettiva fa intravedere di essere un grande allenatore, nel primo tempo il Genoa è stato padrone del campo, dimostrando idee chiare e un gioco ben definito. L’errore commesso da Motta è stato non leggere bene l’ingresso in campo di Falco, l’esterno leccese ha scombussolato la gara, fino a quel momento a senso unico. Pandev è stato monumentale nel primo tempo, da 8  in pagella. Il problema di questa squadra è la fragilità psicologica, basta poco per destabilizzarla. Mi ripeto, è bastato l’ingresso in campo di Falco per far cambiare la partita, Motta non ha saputo leggere questa mossa di Liverani. Attaccarsi alla direzione arbitrale di Rocchi è inutile. Io  confermerei Motta anche nel caso malaugurato di retrocessione in B. In questo momento il Genoa ha il 25% di possibilità di salvarsi, non di più. Il Grifone deve trovare un centravanti da 10 gol da gennaio a maggio perché Pinamonti in A ha qualche problema nel trovare la rete. Non so se sarà Piatek perché credo non sia funzionale al gioco di Motta. Il Genoa se vuole giocarsi al meglio le poche chance di restare in A deve trovare un attaccante prolifico».

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